in

DS Automobiles ritorna in Citroen? La voce arriva dalla Francia

Secondo indiscrezioni Stellantis starebbe valutando di reintegrare DS Automobiles all’interno di Citroën

DS Nº4

Secondo indiscrezioni provenienti dalla Francia presto DS Automobiles potrebbe perdere il suo status di marchio indipendente per fare ritorno in Citroen molto probabilmente come sotto marchio. Ovviamente non si tratta di notizie ufficiali ma di semplici voci che circolano in Francia e che abbiamo deciso di riportarvi.

Stellantis starebbe valutando di reintegrare DS Automobiles all’interno di Citroën

Secondo queste indiscrezioni non ufficiali, Stellantis starebbe valutando di reintegrare DS Automobiles all’interno di Citroën, senza vendere né eliminare il marchio. L’ipotesi nasce da difficoltà commerciali: le vendite DS sono inferiori alle attese, specialmente dopo l’uscita di scena dei motori 2.0 HDi e 1.6 PureTech. Con volumi ridotti e margini contenuti, il gruppo non può sostenere i costi di un brand autonomo in un contesto di razionalizzazione delle risorse.

La fusione con Citroën permetterebbe di tagliare spese di marketing, semplificare la struttura e garantire maggiore efficienza, mantenendo però il DNA premium che DS ha rappresentato fino ad oggi. Questa strategia mirerebbe a preservare l’immagine di eleganza francese, integrandola in una gamma più ampia e competitiva. Sebbene nulla sia ancora ufficiale, la soluzione appare logica per contenere i costi e rafforzare il posizionamento di Citroën nel mercato.

Dietro le quinte, si parla già del primo progetto della nuova era: una Citroën DS elettrica, il cui lancio è previsto intorno al 2028 e basata sulla piattaforma STLA Medium. L’auto combinerebbe tecnologia moderna, stile raffinato e un prezzo più accessibile, diventando una vetrina per questo nuovo approccio. Se il piano si concretizzasse, DS diventerebbe un sottomarchio esclusivo di Citroën, proprio come le linee specializzate di altri produttori.

ds n8

Questo non significa la morte completa di DS, ma una trasformazione. In pratica, si tratta di un compromesso: risparmi per l’azienda, preservando il valore stilistico che ancora oggi risuona. È difficile non notare, tuttavia, che DS non è l’unico marchio del gruppo a dover fare i conti con dubbi sul futuro. Rimanendo in Europa anche Lancia potrebbe essere sotto esame. Un po’ meno complicata la situazione di Alfa Romeo che però come vi abbiamo detto in precedenza potrebbe unire le forze con Maserati andando oltre una semplice sinergia tra due brand.