La Nuova Fiat 124 Hera Coupé, è un render – concept realizzato dal designer italiano e architetto Tommaso D’Amico, il quale ha deciso di reinterpretare un’icona del Made in Italy donandole uno stile contemporaneo, sportivo e futuristico. Il render è stato pubblicato in un video apparso da pochi minuti sul canale YouTube dell’artista digitale.
In un video la reinterpretazione di un mido: nuova Fiat 124 Hera Coupé
Le linee tese e le proporzioni armoniche richiamano il DNA storico della 124, mentre dettagli innovativi ne aggiornano il linguaggio stilistico. Il frontale scolpito, con luci LED affilate e griglia integrata, comunica aggressività ed eleganza, mentre i passaruota pronunciati e il posteriore rastremato sottolineano il carattere dinamico della coupé. La carrozzeria, disponibile in tonalità premium e moderne, valorizza superfici fluide e giochi di luce, creando un equilibrio tra forza e raffinatezza.
D’Amico ha persino immaginato quelli che potrebbero essere gli interni di questo ipotetico futuro modello di Fiat. L’abitacolo 2+2 di questa ipotetica nuova Fiat 124 Hera Coupè unisce comfort e tecnologia: sedili avvolgenti in pelle, plancia minimalista con display digitale trasparente, comandi touch e illuminazione LED creano un ambiente immersivo. Il cockpit, orientato al guidatore, coniuga tradizione sportiva e innovazione high-tech, offrendo un’esperienza di guida coinvolgente.
D’Amico ha pure fatto delle ipotesi riguardo la gamma motori di questa ipotetica futura auto di Fiat immaginando una gamma completa e versatile: versione elettrica da 160 kW (250 CV) con autonomia oltre 450 km e ricarica rapida fino a 120 kW; soluzioni mild-hybrid e plug-in; motorizzazioni benzina e diesel compatte e sostenibili, conformi alle normative future. La Nuova Fiat 124 Hera Coupé non celebra solo il passato, ma propone un modello emozionale e tecnologico, simbolo dello stile italiano proiettato nel futuro della mobilità.
Ovviamente la speranza di rivedere un simile modello nella gamma di Fiat non muore mai nei fan del marchio anche se al momento è obiettivamente difficile che ciò possa realmente avvenire dato che la casa torinese sembra essere affaccendata nello svilupo di tutt’altri modelli.