Numeri davvero brutti quelli di Fiat 600e Abarth almeno per quello che concerne le immatricolazioni. Dopo i primi 6 mesi dell’anno infatti sono state vendute appena 318 unità in totale. Si tratta di un risultato davvero molto ma molto deludente tanto che qualcuno parla di vero flop. Il fatto di aver puntato solo ed esclusivamente sull’elettrico per Abarth si sta rivelando un vero e proprio boomerang tanto che Stellantis sembra aver deciso già di fare marcia indietro.
Le vendite di Fiat 600e Abarth nel 2025 fanno davvero rabbrividire
Con una media mensile che supera di poco le 50 unità vendute, la Fiat 600e Abarth sta registrando numeri ben lontani dalle aspettative iniziali. Fin dal suo annuncio nel novembre scorso, non sono mancati i dubbi sul progetto, soprattutto considerando il precedente della 500e Abarth, che aveva già deluso il mercato con risultati modesti. A marzo 2024, ad esempio, erano stati immatricolati appena 14 esemplari della compatta sportiva elettrica, un segnale poco incoraggiante per un altro modello simile.
La Fiat 600e Abarth, pur vantando una scheda tecnica più aggressiva — 280 cavalli, differenziale autobloccante e dotazioni di alto livello — si scontra con un listino superiore ai 40.000 euro, che la colloca in una fascia di mercato molto ristretta. Col senno di poi, i timori si sono rivelati fondati: in un Paese dove l’elettrico fatica a decollare, puntare tutto su una Abarth a zero emissioni appare, oggi, una scommessa fin troppo audace.
Anche in casa Stellantis sembrano maturare nuove riflessioni: da maggio circolano indiscrezioni su un possibile ritorno ai motori termici per il marchio Abarth. Un cambio di rotta che appare comprensibile, alla luce dei numeri poco entusiasmanti registrati finora. In tutta Europa, le immatricolazioni Abarth nel 2024 si fermano a sole 1.030 unità: 558 sono 500e elettriche, mentre 154 appartengono alla gamma 595-695. Numeri lontani anni luce dai 4.867 esemplari venduti nello stesso periodo del 2023, già in calo rispetto agli anni precedenti.
In questo scenario, cresce la speranza di un rilancio del brand fondato da Carlo Abarth, magari attraverso un nuovo modello a combustione, capace di riconnettersi con la passione storica per le prestazioni e il sound distintivo. Con l’arrivo del nuovo CEO Emanuele Filosa, si respira un’aria di cambiamento in Stellantis: il futuro del marchio dello Scorpione potrebbe riservare più di una sorpresa.