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DS Automobiles: nuovo podio all’E-Prix di Berlino

Jean-Éric Vergne ha ottenuto il suo 35° podio in Formula E e si è assicurato il 50° podio per DS Automobiles

DS Automobiles

Il Campionato del mondo FIA di Formula E ha ospitato questo sabato il suo nono round della decima stagione, presso lo storico aeroporto Tempelhof di Berlino, in Germania. Su un nuovo percorso di 2,3 chilometri, i due piloti DS Penske hanno mostrato tutto il loro talento, ottenendo il 50° podio per DS Automobiles, nonché il settimo posto assoluto nella prima gara della doppia giornata di Berlino.

Jean-Éric Vergne ha ottenuto il suo 35° podio in Formula E e si è assicurato il 50° podio per DS Automobiles

Qualificandosi tra i primi tre, Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne hanno iniziato il fine settimana nella stessa eccellente forma vista a Monaco. Dopo aver superato alcune difficoltà ed essere stato il terzo più veloce nei rispettivi gruppi di qualificazione, il belga ha concluso al secondo posto in griglia, proprio davanti al suo compagno di squadra francese, che si è piazzato terzo.

In gara, JEV ha dimostrato che i suoi due titoli in Formula E non sono il risultato del caso. Grazie alla sua esperienza e ad un’ottima strategia è stato costantemente tra i potenziali vincitori. Nonostante abbia dovuto lasciarsi scappare Nick Cassidy negli ultimi giri, il pilota della DS Automobiles si è assicurato un brillante secondo posto al checkpoint finale e ha raccolto altri 18 punti. Il 35° podio della sua carriera lo porta ora al sesto posto nella classifica generale Piloti.

Ottima prestazione anche di Stoffel Vandoorne, che ha tagliato il traguardo in settima posizione. Il belga aveva chiaramente il potenziale per fare molto di più con la sua DS E-Tense FE23, ma è stato ritardato da un incidente a metà gara, che lo ha mandato in fondo al gruppo. Dopo un secondo periodo di Safety Car, il campione 2022 ha lottato duramente per riconquistare circa 10 posizioni.

Grazie ai 24 punti aggiuntivi conquistati questo sabato, il DS Penske è salito al quarto posto nel campionato a squadre, a soli tre punti dal podio provvisorio: un’ottima spinta morale per tutta la squadra. La seconda gara sul nuovo tracciato di Berlino-Tempelhof inizierà domenica alle 15:03, offrendo a DS Automobiles e Penske Autosport un’altra opportunità per puntare ancora una volta al comando.

Eugenio Franzetti, Direttore DS Performance: “Abbiamo avuto un’ottima giornata di gare. Siamo stati veloci nelle prove libere, ancora più veloci nelle qualifiche, e poi veloci e solidi per tutta la gara. Siamo partiti ancora una volta dalla prima fila della griglia, a dimostrazione del ritmo della nostra DS E-Tense FE23 e dell’impressionante know-how dei nostri piloti. Da lì in poi la gara si è svolta diversamente per i nostri due campioni. JEV è rimasto nel gruppo di testa chiudendo con un ottimo secondo posto assoluto. Stoffel, però, è rimasto coinvolto in un incidente che purtroppo lo ha spinto in fondo al gruppo. Ma ha mostrato molta determinazione nel conquistare punti per la squadra e alla fine è riuscito a raggiungere il settimo posto. Grazie a JEV festeggiamo il cinquantesimo podio di DS Automobiles. È un risultato di cui siamo molto orgogliosi e partiremo domani pieni di fiducia grazie all’ottima prestazione di oggi”.

Jean-Éric Vergne, campione di Formula E nel 2018 e nel 2019: “Ho fatto un’ottima qualifica e un’ottima gara. Arrivare secondo oggi per me è una vittoria. Non avremmo potuto fare diversamente in questa prima gara e abbiamo dato tutto ciò che potevamo. Godermi una gara come questa è un vero piacere per me e per tutta la squadra”.

DS Automobiles

Stoffel Vandoorne, campione di Formula E 2022: “È stato un ottimo primo giorno per noi, con una prestazione molto forte in qualifica, come abbiamo visto a Monaco. Abbiamo impostato un buon ritmo nel nostro gruppo e durante i duelli. Eravamo vicini alla pole, il che conferma i nostri progressi. È stata una gara molto vivace, con contestazioni ovunque, soprattutto nei primi giri. Quando ho assunto la guida non è stato semplice gestire i consumi energetici, una vera sfida. Poi sono stato bloccato da un’auto che si è girata. Quando ho ripreso la gara, dietro a tutti, abbiamo dovuto ripensare la strategia per risparmiare quante più energie possibili per lo sprint finale. Quindi, nella parte finale, possiamo ritenerci soddisfatti del settimo posto e dei punti ottenuti nei due campionati. Avrei potuto finire ancora più in alto, ma non c’era abbastanza margine per provare a sferrare un attacco all’ultimo giro.”

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