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Ferrari 575M Maranello: adrenalinico video di taglio hollywoodiano

Riprese da Oscar per uno show con la splendida Ferrari.

Ferrari 575M Maranello
Screen shot da video Robbert Alblas

Un video, realizzato in modo altamente professionale, mostra la Ferrari 575M Maranello impegnata in una vigorosa azione notturna in ambito urbano, con diversi funambolismi offerti alla visione del pubblico. Il cortometraggio, proposto sul canale YouTube di Robbert Alblas, sembra un’opera di Hollywood. Immagino che sia stato girato con le strade chiuse all’ordinaria circolazione, lasciando spazio sul set ai soli mezzi necessari per confezionare il filmato. Altrimenti sarebbe una cosa folle e fuori dalle regole. In ogni caso, non bisogna imitare le condotte del protagonista. Meglio gustarle davanti al monitor di un device, in piena sicurezza. Le emozioni sono comunque garantite.

Protagonista delle riprese, magistralmente eseguite, è la già citata Ferrari 575M Maranello. Questa vettura sportiva a due posti secchi fu presentata nel 2002, quando prese il posto della 550 Maranello, di cui rappresenta la naturale evoluzione. La sua architettura, col motore V12 disposto in posizione anteriore, si aggancia ad auto mitiche della nobile tradizione del “cavallino rampante”, come la 250 GTO, anche se il look è maggiormente ispirato a quello della 365 GTB/4 Daytona, pur se con una chiave espressiva completamente diversa.

La berlinetta di cui ci stiamo occupando non ha il look esuberante e iconico della meravigliosa Testarossa, che la sua antesignana ha sostituito nel listino della casa emiliana, ma risulta comunque molto gradevole alla vista. Forte la sua carica identitaria, votata all’eleganza, anche se meno raffinata di quella della 550 Maranello, per il trattamento più infelice dei gruppi ottici anteriori e del paraurti frontale. Resta comunque una macchina favolosa, di quelle impossibili da dimenticare. I suoi lineamenti appartengono all’immaginario collettivo.

Ferrari 575M Maranello
Foto Ferrari

Se esteticamente ha un look più calmo di quello della Testarossa, la Ferrari 575M Maranello si rifà coi tempi in pista a Fiorano, dove fa meglio di oltre 9 secondi rispetto all’altra, ma ci sono tanti anni di sviluppo e di evoluzione in mezzo. Quindi è naturale che sia così. Anche il comfort è migliore, ma su un’auto del genere è un aspetto secondario. Nel complesso è una supercar più versatile della progenitrice, ma non si ritaglia i suoi stessi spazi nell’universo dei sogni. Lunga 4555 mm, larga 1935 mm, alta 1277 mm e con un passo di 2500 mm, la Ferrari 575M Maranello ha le dimensioni giuste per un mezzo della sua natura.

Sotto il cofano anteriore fa sentire la sua bellissima voce un motore a 12 cilindri da 5.75 litri di cilindrata, in grado di sviluppare 515 cavalli di potenza massima a 7.250 giri al minuto e 588.6 Nm di coppia a 5.250 giri al minuto. Le prestazioni sono al vertice, anche col metro di oggi, figuriamoci ai suoi tempi. Per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo bastano 4.2 secondi, mentre la punta velocistica esplora il territorio dei 325 km/h.

L’unità propulsiva è più generosa di quella della 550 Maranello. Del resto, la M presente nella sigla, che sta per Modificata, non è lì per caso. Qui la cilindrata è cresciuta da 5.50 litri a 5.75 litri. Anche la potenza si è spinta ben oltre i 485 cavalli iniziali. Dopo di lei sono giunte le varie 599 GTB, F12 berlinetta e 812 Superfast, che hanno replicato la formula dei buoi davanti al carro, preferita da Enzo Ferrari nei primi anni di vita della sua azienda. Poi il Commendatore si convinse della superiore efficienza dell’altra soluzione, quella dei buoi a spingere il carro.

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