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Chrysler 300, come rendere grande la berlina per la rinascita del 2026

Purtroppo, al momento non c’è alcun segnale concreto di un ritorno della Chrysler 300 nei piani futuri del marchio.

Chrysler 300 render

Nel vasto universo dei marchi appartenenti al gruppo Stellantis, Chrysler sembra essere la grande dimenticata, relegata a un ruolo marginale e ormai focalizzata quasi esclusivamente sulla produzione di minivan destinati al mercato statunitense. Al momento, la sua gamma si limita a due modelli: Pacifica e Voyager, mentre nomi storici come Chrysler 300 sono scomparsi dai listini, senza alcuna prospettiva concreta di ritorno nel breve termine.

Eppure, il potenziale per una rinascita moderna della Chrysler 300 esiste eccome, grazie alle sinergie industriali con altri marchi del gruppo come Dodge, Alfa Romeo o Peugeot. Tuttavia, nessun progetto ufficiale è stato annunciato, lasciando spazio all’immaginazione di artisti digitali e designer indipendenti.

Chrysler 300 render

L’ultima visione arriva da Vburlapp su Instagram, che ha condiviso un render non ufficiale di quella che potrebbe essere una Chrysler 300 di nuova generazione. Il risultato arrivato al pubblico è una berlina dal design contemporaneo, ispirata sia a modelli premium europei sia a tendenze minimaliste: frontale sobrio che richiama alcune linee Honda (Acura, nello specifico), linea di cintura alta, maniglie delle portiere a scomparsa, specchietti ridotti (forse sostituiti da telecamere), tetto nero a contrasto e verniciatura chiara elegante. Anche la vista posteriore offre suggestioni francesi, con un taglio a tre quarti che ricorda certe Citroën moderne. Sebbene non rivoluzionario, il concept risulta armonico e appetibile: una sorta di alternativa più accessibile a vetture come Mercedes Classe E, BMW Serie 5 o Cadillac CT5.

Chrysler 300 render

E se Stellantis decidesse di metterci mano, potrebbe facilmente equipaggiarla con motori brillanti, assetto sportivo, impianto frenante maggiorato e persino una variante ad alte prestazioni per competere con le linee AMG, M o V. Purtroppo, al momento non c’è alcun segnale concreto di un ritorno della Chrysler 300 nei piani futuri del marchio. Un vero peccato, considerando che avrebbe potuto trovare spazio sul mercato anche come auto elettrica premium, contribuendo alla transizione del marchio verso una mobilità sostenibile e stilosa.