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Lancia: continua l’espansione in Europa

In occasione del lancio della nuova Ypsilon, oltre 70 i concessionari previsti nel 2024 fuori dall’Italia in 70 grandi città

Lancia

Lancia si prepara al suo ritorno in Europa l’anno prossimo con il lancio della nuova Ypsilon in Spagna. Germania, Francia, Olanda, Belgio e Portogallo. A proposito dell’espansione del marchio in Europa, il CEO Luca Napolitano ha dichiarato che tutto è quasi pronto con oltre 70 concessionari che apriranno i battenti in 70 città al di fuori dell’Italia e con numerose persone che lavorano al rilancio del marchio in questi paesi scelti per il ritorno del brand nel vecchio continente. La scelta non è stata un caso ma è dipesa da una serie di fattori tra cui l’amore per il brand, la diffusione delle vendite online su cui il brand di Stellantis vuole puntare e l’ampiezza del segmento B del mercato auto.

Il piano di rilancio di Lancia nel vecchio continente è a buon punto

Lancia ritornerà in Europa intorno alla metà del prossimo anno con la nuova Ypsilon a cui nel 2026 seguirà la nuova Gamma futura ammiraglia del marchio che sarà prodotta a Melfi e poi nel 2028 la nuova Delta. Napolitano ha detto che nei 6 paesi interessati dal ritorno del marchio sono già state firmate tutte le lettere d’intenti per le nuove concessionarie. La concept car Pu+Ra HPE svelata ad aprile alla Milano Desigfn Week sarà l’ospite d’onore dell’evento di apertura dei mercati fuori dall’Italia.

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La strategia di Lancia prevede un nuovo modello distributivo, efficace e innovativo e un numero selezionato di concessionari con un unico motto: qualità senza compromessi. Con il suo piano strategico a dieci anni, Lancia prevede l’introduzione di tre nuovi modelli, uno ogni due anni, a partire dalla Nuova Ypsilon nel 2024. Dal 2026 Lancia presenterà solo modelli 100 per cento elettrici e dal 2028 venderà esclusivamente vetture 100 per cento elettriche. Un piano strategico che porrà grande attenzione alla sostenibilità, come dimostra l’utilizzo di materiali innovativi: il 50 per cento delle superfici che si toccano saranno ecologiche.

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