È in corso di svolgimento la Coppa della Perugina. Questo prestigioso evento celebrativo per auto storiche è giunto alla 36esima edizione. Una grande longevità, che conferma il successo della formula. Il nome riprende quello dell’omonima gara, nata oltre un secolo fa e il cui centenario è stato festeggiato lo scorso anno. Adesso la memoria della corsa viene onorata in chiave turistica, per tenere caldo il suo ricordo. Lo fa nel migliore dei modi, grazie agli sforzi dell’organizzazione.
Quest’anno le date scelte per la rievocazione sono quelle dall’8 all’11 maggio. Grande l’interesse del pubblico per la Coppa della Perugina 2025, che sta dipingendo di colori e atmosfere le strade della verde Umbria. Gli equipaggi, a bordo delle loro auto storiche, scrivono in queste ore un nuovo capitolo di una storia preziosa, che si rinverdisce nel tempo.
La Coppa della Perugina 2025 fa parte di ASI Circuito Tricolore, di cui è la seconda tappa. Ricordiamo che il format promosso dall’Automotoclub Storico Italiano, giunto al quinto compleanno, unisce in un unico calendario 15 eventi distribuiti in tutta Italia. Così regala a tutte le latitudini del Belpaese le emozioni romantiche e travolgenti che le auto storiche sanno produrre nel massimo splendore espressivo.
Il filo conduttore è sempre lo stesso: una felice miscela di cultura, turismo, bellezze artistiche e paesaggistiche, condite dal fascino dei motori classici, figli preziosi della nobile scuola endotermica. Ad occuparsi dell’organizzazione della Coppa della Perugina 2025 è stato ancora una volta il Club Auto Moto d’Epoca Perugino, che ha messo a punto un programma di grande intensità emotiva. Il via alle danze, come dicevamo, nella giornata di giovedì 8 maggio, quando le oltre cento auto storiche iscritte all’evento hanno raggiunto il Lago Trasimeno attraversando Castiglion del Lago.
A Tuoro gli equipaggi si sono imbarcati per la visita dell’Isola Maggiore. Poi il finale di tappa a Passignano, seguito dal rientro a Perugia, per il pernottamento. Ieri, venerdì 9 maggio, sono andate in scena le soste a Gualdo Tadino, Valsorda e San Martino in Campo. Anch’esse con un assortimento di scenari molto intriganti e piacevoli. Non meno esaltanti quelli odierni, con un tuffo nelle meraviglie di Città della Pieve e del centro storico di Perugia.
Qui si svolgerà l’attesa passerella in Corso Vannucci per rivivere le atmosfere d’altri tempi, grazie ad una scenografia speciale. A rendere possibile la cosa ci penseranno gli studenti del Liceo Artistico “Bernardino Di Betto” di Perugia, che parteciperanno in abiti degli anni ’20. Ciò riporterà il pubblico all’era d’oro della Coppa della Perugina, quasi come in un viaggio del tempo.
Visto il nome dell’evento, nel flusso delle connessioni storiche non poteva mancare una liaison speciale, che prenderà forma nella giornata di domenica mattina, con la vera e propria rievocazione. Ad aprirla, dopo il ritrovo delle auto storiche d’anteguerra presso lo stabilimento Nestlé Perugina, ci penserà la successiva disputa di alcune prove di precisione. Poi la visita alla Casa del Cioccolato e al Museo Storico dell’Azienda. Anche quest’anno la Coppa della Perugina aderisce al progetto ASI Solidale in favore del motorismo storico senza barriere, “Classica & Accessibile”. Al via, su vetture classiche opportunamente modificate, ci saranno alcuni equipaggi diversamente abili.