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La mitica Dodge Challenger Black Ghost del 1970 venduta a una cifra record

Questo esemplare è entrato nelle leggenda, per le scorribande notturne sulle arterie viarie di Detroit.

Dodge Challenger Black Ghost
Foto da profilo Facebook Mecum Auctions

La mitica Dodge Challenger “Black Ghost” del 1970 è passata di mano per la cifra record di 975 mila dollari in una recente asta di Mecum Auctions. Questa vettura era sconosciuta al grande pubblico, fino a circa 10 anni fa. Non restaurata e gestita sempre dalla stessa famiglia, ebbe come primo acquirente un agente di polizia statunitense. L’auto, soprannominata “Il fantasma nero”, ha guadagnato notorietà per alcune imprese sulle strade di Detroit, dove il suo proprietario dimenticava di essere un uomo di legge, concedendosi delle insolite scorribande.

Il tizio, infatti, partecipava ad alcune corse notturne, ovviamente clandestine, dove compariva all’improvviso, dava sonore batoste ai rivali, dominando la scena competitiva, per poi sparire con altrettanta rapidità. Riemergeva settimane o mesi dopo, per ripetere il ciclo vincente. Mai nessuno era riuscito a capire chi fosse l’uomo al volante di questa Dodge Challenger. Il veicolo e il suo conducente divennero una sorta di leggenda metropolitana nel mondo delle gare su strada. Fa un certo effetto sapere che a gestirne le danze c’era un poliziotto: chi se lo sarebbe mai immaginato? Penso nessuno. Eppure le cose sono andate proprio così. L’ennesima conferma di come nulla possa essere dato per scontato nella vita.

Alcuni anni fa l’auto è passata al figlio, che l’ha ereditata. Poi la vendita. Quella battuta all’asta da Mecum Auctions è una delle sole 23 Hemi Challenger R/T SE prodotte da Dodge nel 1970 con cambio manuale a 4 marce, al posto della classica trasmissione a 3 marce, tipica del modello. Il poliziotto ordinò l’auto con una specifica molto particolare secondo gli esperti. Sotto il cofano anteriore, infatti, non trova accoglienza il solito motore V8 da 383 pollici cubici, ma un V8 Hemi da 426 pollici cubici.

Come detto, questo esemplare usciva dal garage solo per disputare delle corse su strada, quasi sempre vincendo. Teatro dei confronti era la Woodward Avenue di Detroit. Nessuno vide mai l’auto fuori dalle gare, nessuno capì mai chi fosse il suo pilota. A fine anni ’70 il mezzo sparì dal radar. Poi è riaffiorato, a decenni di distanza. Il figlio dell’agente ha riportato alla luce del sole la leggendaria “Black Ghost”, che nella sua lunga vita aveva percorso meno di 50.000 miglia. Nessun restauro è stato eseguito sul modello. La carrozzeria veste la patina dell’anzianità e delle scheggiature subite durante i raid notturni.

Svelata al pubblico, dopo una lunga assenza, all’evento MCACN 2017, ha poi preso parte ai Chrysler Nationals 2018 di Carlisle, dove ha vinto il premio National Automotive Heritage della Historic Vehicle Association. Dopo è stata esposta al concorso Amelia Island Hilton Head e in altri eventi. Il nuovo proprietario della Dodge Challenger “Black Ghost” ha in programma una profonda pulizia. Una volta eseguita questa, rimetterà l’auto in circolazione, per farla conoscere da vicino ai curiosi, anche in occasione di raduni ed esposizioni di vetture d’epoca.

Fonte | Carscoops.com ed Autoblog.com

Foto da profilo Facebook Mecum Auctions

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