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Nuove Lancia Ypsilon, Delta e Beta: la casa italiana pronta a reinventarsi

La casa italiana si prepara ad un futuro da protagonista

Nuova Lancia Delta

Lancia è pronta a reinventarsi diventando un produttore premium di auto elettriche. Lo ha confermato nei giorni scorsi nel corso di un’intervista ad Autocar, il CEO del marchio Luca Napolitano. Il boss del brand di Stellantis ha confermato che ad aprile avremo un primo assaggio di cosa ci attende in futuro per quanto concerne la casa piemontese. Infatti alla Milano Fashion Week sarà mostrata una concept car di una delle future vetture del marchio che sarà molto vicina alla versione di produzione e dunque ci permetterà di farci un’idea più precisa di quello che sarà lo stile e il design delle future auto della casa piemontese.

Lancia è pronta a reinventarsi diventando un produttore premium di auto elettriche

Luca Napolitano ha ribadito che le future auto di Lancia faranno riferimento al glorioso passato del marchio ed in particolare a quello di auto quali Delta, Aurelia, Stratos ma che dal punto di vista tecnologico saranno auto di altissimo profilo grazie all’utilizzo delle moderne architetture STLA messe a disposizione dal gruppo Stellantis. Grazie a queste auto il marchio riempirà il 50 per cento del segmento premium in Europa.

Per quanto riguarda la nuova Ypsilon è già pronta e forse entro fine anno saranno mostrate le prime immagini. La futura ammiraglia che sarà prodotta in Italia su piattaforma STLA Medium sarà un mix tra una berlina e un crossover. Secondo alcuni questa auto si potrebbe chiamare Beta, secondi altri invece Aurelia. Per quanto riguarda invece la nuova Lancia Delta sarà una vettura geometrica, muscolare e squadrata come il suo famoso antenato. Napolitano ha anche confermato che per gli interni la sua azienda punterà sulla sostenibilità con almeno il 50 per cento dei materiali usarti che saranno riciclati.

Nuovo Logo Lancia
Lancia

Vedremo dunque cos’altro emergerà a proposito del futuro di Lancia nel corso delle prossime settimane. Siamo sicuri che entro fine anno avremo le idee molto più chiare su quello che accadrà alla casa automobilistica piemontese.

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