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Auto elettriche: la Svizzera potrebbe dire no

Una proposta del Consiglio Federale della Confederazione Svizzera prevede un divieto di circolazione a tutte le auto elettriche

Sebbene ci troviamo in un momento storico in cui le auto elettriche rappresentano una configurazione, in tema di propulsori applicati, sempre più diffusa ora dalla Svizzera giungono notizie che mettono in dubbio le possibilità di un’ancora più consistente espansione.

Proprio la Svizzera teme di poter vivere una grossa crisi energetica, una condizione da affrontare sfruttando un piano ragionato su più livelli utili per una effettiva limitazione dei consumi soprattutto per ciò che riguarda l’energia elettrica. Una componente specifica delle molteplici forme di energia che in Svizzera viene prodotta con una certa abbondanza, tanto che da Francia e Germania viene importata soltanto un’aliquota pari a circa il 25% del totale. Fra gli altri settori coinvolti dai provvedimenti c’è quindi anche quello della mobilità, al quale sono legate proprio le auto elettriche.

I provvedimenti sulle auto elettriche derivano da una proposta di legge già presentata

Una proposta di legge avanzata dal Consiglio Federale della Confederazione Svizzera prevede infatti che venga imposto un divieto di circolazione a tutte le auto elettriche, in virtù però di una deroga che guarda agli spostamenti per motivi legati alla spesa, al lavoro e alle cure mediche.

Questo perché la possibilità di una crisi energetica particolarmente consistente sembra essere dietro l’angolo, con cali ai livelli produttivi e alle forniture elettriche stesse. La questione non coinvolgerebbe soltanto le auto elettriche, ma anche quelle alimentate da propulsori tradizionali che dovrebbero mantenere limiti di velocità più ridotti in autostrada con punte di velocità massima che dovrebbero scendere a 100 km/h per risparmiare il carburante che sarebbe destinato alla produzione, in via di emergenza, di energia elettrica. Qualora tali misure non dovessero bastare, la Svizzera applicherebbe una riduzione ai livelli di temperatura delle abitazioni abbassando i valori al termostato dei riscaldamenti e delle lavatrici che utilizzerebbero cicli di lavaggio non superiori ai 40 gradi.

Le colonnine di ricarica sono molto diffuse

Va detto che proprio in Svizzera le colonnine di ricarica destinate alle auto elettriche risultano particolarmente diffuse e sono presenti quasi in ogni area di servizio autostradale; una diffusione piuttosto capillare dovuta alla sempre più crescente domanda di auto elettriche nel Paese. Inoltre, sono tanti i supermercati che offrono la ricarica gratis nel tempo destinato a fare la spesa.

In Svizzera le auto elettriche si sono diffuse in virtù di un particolarmente elevato potere di acquisto, della sensibilità ecologica e della tendenza a innovare insita in quest’area geografica. Una serie di condizioni che però, forse, non hanno tenuto conto della necessità di energia elettrica necessaria per alimentare le vetture elettriche. Secondo fonti governative, non sarebbe comunque una situazione allarmante sebbene si stia cominciando a ragionare su come modificare i comportamenti di ognuno nell’ottica di una riduzione dei consumi energetici qualora l’energia elettrica fosse un bene in riduzione.

Potenza delle colonnine elettriche

Ora, dopo la necessaria consultazione che passerà al vaglio dei differenti Cantoni, l’ultima parola spetterà all’organo esecutivo del Governo Svizzero che dovrà confermare l’eventuale entrata in vigore di questo emendamento entro il prossimo 12 dicembre.

Qualche polemica anche in Svezia

Va detto poi che sempre le auto elettriche risultano al centro di polemiche anche in Svezia, col Governo locale che ha tolto gli incentivi utili all’acquisto di questa tipologia di vetture. Si trattava di un ecobonus, introdotto nel 2018, che consisteva in un incentivo fino a 7.000 euro circa per chiunque avesse acquistato un’auto elettrica.

Secondo il Governo Svedese ormai la diffusione di veicoli elettrici è pari a circa il 50% delle vendite, con i costi necessari per l’acquisto delle auto elettriche del tutto simili a quelli di una vettura alimentata da un propulsore tradizionale; per questo motivo non sarebbe più necessario l’apporto di eventuali sovvenzioni provenienti dallo Stato. Va detto che una decisione simile è stata già presa anche in Germania, dove dal mese di gennaio del nuovo anno non saranno più previsti incentivi per le auto elettrificate, ma piuttosto saranno mantenuti esclusivamente per le auto elettriche “pure”.

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