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Alfa Romeo Mito: successore si o successore no?

Alfa Romeo MiTo: continuano a moltiplicarsi i render su come sarà questo modello ma la domanda che tutti si fanno è se davvero arriverà

Nuova Alfa Romeo MiTo
Nuova Alfa Romeo MiTo

Ieri vi abbiamo mostrato quale potrebbe essere l’aspetto di una nuova Alfa Romeo MiTo. Da quando si è saputo che c’era qualche speranza per il ritorno del celebre modello uscito di produzione nel 2018, appassionati e addetti ai lavori hanno iniziato a fantasticare su come potrebbe essere la nuova versione di questo modello.

La domanda da un milione di dollari: ci sarà un successore di Alfa Romeo MiTo?

In effetti nei mesi scorsi le voci sul ritorno di Alfa Romeo MiTo si erano moltiplicate anche dalla Francia era arrivata qualche indiscrezioni che affermava che la casa automobilistica del Biscione avrebbe potuto lanciare un simile modello sulla falsariga di Peugeot 208 e Opel Corsa. Negli ultimi giorni però le dichiarazioni del numero uno Jean-Philippe Imparato sembrano propendere per un’altra soluzione.

Infatti Alfa Romeo sembra voler puntare nel segmento B del mercato su un solo modello. In effetti per una casa automobilistica premium forse avere due auto in questo segmento è un po’ troppo. Dunque molto probabilmente l’unica auto che il Biscione proporrà in quella categoria sarà Alfa Romeo Brennero. 

Alfa Romeo Mito successore render
Alfa Romeo MiTo: continuano a moltiplicarsi i render su come sarà questo modello ma la domanda che tutti si fanno è se davvero arriverà

Ovviamente ancora oggi c’è chi non demorde e spera che con il piano di rilancio di Alfa Romeo, che il gruppo Stellantis annuncerà entro il primo trimestre del 2022, ci sia spazio anche per il ritorno di questo modello.

L’idea di fondo di chi spera nel ritorno di Alfa Romeo MiTo è che un simile modello in chiave moderna ed elettrica potrebbe servire ad avvicinare i giovani al brand del Biscione che negli ultimi anni ha visto salire l’età media dei suoi clienti per il costo di Giulia e Stelvio. I detrattori invece dicono che questa auto non sarebbe funzionale al piano di rilancio dello storico marchio milanese.

Per la verità a nostro avviso i piani di Jean-Philippe Imparato sembrano altri. Piuttosto che la MiTo sembra più probabile il ritorno di Giulietta. Staremo a vedere se le nostre impressioni risulteranno azzeccate o meno.

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