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Alfa Romeo: annullata la cassa integrazione prevista nei prossimi giorni per Cassino

Cancellati gli stop previsti per l’8 e il 9 ottobre

Alfa Romeo Cassino

Dopo lo stop avvenuto ad inizio ottobre, per il momento non è previsto ulteriori ricorso alla cassa integrazione per lo stabilimento FCA di Cassino dove vengono prodotte le Alfa Romeo Giulia, Stelvio e, ancora per poche settimane, Giulietta. Come annunciato in queste ore, il ricorso alla cassa integrazione previsto per i giorni dell’8 e del 9 ottobre è stato annullato.

La produzione nel sito laziale continuerà a ritmo serrato, quindi, anche per i prossimi giorni. Al momento, all’orizzonte non sono in programma ulteriori stop almeno per tutto il mese di ottobre anche se, per ora, non è possibile escludere il ricorso alla “cassa Covid” nel corso delle prossime settimane.

In ogni caso, il rischio di un “maxi stop” produttivo, con blocco per diverse settimane della produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino, sembra essere scongiurato. Le previsioni dei mesi scorsi, in cui si anticipava una produzione di appena 6-7 giorni al mese per il sito laziale sino all’arrivo dei nuovi progetti, per ora, non hanno trovato conferma dai fatti.

Le motivazioni della cancellazione della cassa integrazione

Il ricorso alla cassa integrazione nello stabilimento di Cassino è legato, come al solito, alla necessità di allineare l’effettiva produzione del sito a quelle che sono le richieste del mercato. Nello stesso tempo, nei giorni scorsi si erano registrati dei problemi con le forniture per il sito laziale che avrebbero potuto generare l’obbligo di uno stop forzato per mancanza di componenti.

Il recente incremento degli ordini, confermato dai dati positivi raccolti in diversi mercati europei ed anche negli Stati Uniti dove il terzo trimestre del 2020 è stato positivo per il brand, accompagnato dalla risoluzione dei problemi sulle forniture ha permesso di cancellare il ricorso alla cassa integrazione previsto per la fine della settimana.

Per ora, salvo ulteriori novità da parte dell’azienda, la produzione dei modelli Alfa Romeo a Cassino continuerà a ritmo sostenuto con cinque giorni lavorativi settimanali e due turni giornalieri di lavoro. Nelle prossime settimane scopriremo se ci saranno ulteriori stop legati al calo degli ordini e quale sarà l’effetto della fine della produzione della Giulietta sulle attività produttive.

Ancora non c’è una data per il Maserati Grecale

Il futuro dello stabilimento di Cassino ruota intorno al progetto del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV del Tridente, infatti, è l’unico nuovo modello previsto per il sito laziale nel corso dei prossimi anni. Il “Piano Italia” di FCA, infatti, prevede solo il restyling di Giulia e Stelvio oltre al debutto del nuovo D-SUV di Maserati per Cassino.

Al momento, il Grecale dovrebbe debuttare nel corso del 2021. Il lancio commerciale, secondo le ultime indiscrezioni, avverrà nel secondo semestre del prossimo anno. Di conseguenza, i lavori di pre-produzione così come la presentazione del modello potrebbero avvenire nel corso del primo semestre del 2021. Per ora, la direzione dello stabilimento non ha diffuso alcun dettaglio sulle tempistiche di avvio della produzione del Grecale.

Il nuovo Grecale dovrebbe giocare un ruolo di primissimo livello per la crescita delle vendite di Maserati. Di conseguenza, il progetto potrebbe garantire un’importante crescita produttiva per Cassino in parallelo alla fine della produzione della Giulietta. La segmento C di Alfa Romeo dovrebbe terminare la sua carriera entro il prossimo mese di dicembre.

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