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Fiat: la nuova Punto si farà ma non sarà prodotta in Italia

Nuova Fiat Punto
Nuova Fiat Punto

Continuano le indiscrezioni su quello che sarà il futuro di Fiat dopo la fusione tra FCA e PSA. Il marchio torinese è il brand di FCA che si “sovrappone” maggiormente ai brand di PSA. Il nuovo gruppo Stellantis dovrà sfruttare le sinergie per registrare una crescita significativa dei suoi marchi sul mercato europeo.

Uno dei progetti principali del futuro di Fiat è rappresentato dalla nuova Fiat Punto. Secondo le ultime indiscrezione, confermate in queste ore anche da diversi organi di stampa nazionale, Fiat tornerà nel segmento B del mercato con una hatchback tradizionale che, di fato, potrà essere considerata come l’erede della Fiat Punto.

Il nuovo modello, come noto, utilizzerà la piattaforma CMP del gruppo PSA. Su tale piattaforma il gruppo francese ha realizzato le nuove generazioni della Peugeot 208 e dell’Opel Corsa, due modelli chiave delle operazioni del gruppo in Europa e costantemente nei primi posti delle classifiche di vendita del nostro continente.

La nuova Fiat Punto non sarà “italiana”

FCA ha, recentemente, confermato in modo indiretto l’utilizzo della piattaforma CMP ai propri fornitori per quanto riguarda lo stabilimento di Tychy in Polonia. Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova Fiat Punto potrebbe far parte di una nuova gamma di segmento B dei marchi di FCA che nascerà nello stabilimento polacco partendo dalla piattaforma CMP.

Il nuovo gruppo Stellantis, infatti, potrebbe realizzare in Polonia due modelli Fiat di segmento B (uno del sub brand 500 ed il secondo come erede della Punto). Ricordiamo che ad inizio 2020 il numero uno di Fiat, Oliver Francois, confermò il possibile debutto futuro di due segmento B a marchio Fiat. Le indiscrezioni di questi giorni concordano, quindi, su quanto affermato nei mesi scorsi dal manager.

Dallo stesso stabilimento dovrebbe nascere anche l’erede della Lancia Ypsilon. Il marchio Lancia, ricordiamo, potrebbe essere al centro di un piano di rilancio ed una city car di alto livello e con un comparto tecnico moderno e pronto per l’elettrificazione potrebbe essere il punto di partenza ideale di questo programma.

Nuova Fiat Punto render

Un futuro elettrico per la Fiat Punto di nuova generazione

La nuova Punto sarà anche elettrica. La piattaforma CMP, infatti, garantisce la possibilità di realizzare una variante a zero emissioni dell’erede della segmento B del marchio italiano. Una city car elettrica andrebbe ad affiancare la 500 a zero emissioni prodotta a Mirafiori che resterà, in ogni caso, un modello dal marcato carattere premium, differenziandosi nettamente dalla Punto.

Il comparto tecnico della nuova segmento B sarà interamente condiviso con tutti gli altri modelli che il gruppo Stellantis realizzerà in Polonia. In questo modo, i costi di produzione si ridurranno e la futura erede della Punto potrebbe avere tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante sul mercato europeo.

Il progetto arriverà solo nel 2024?

Uno dei punti più interessanti in merito alle tante indiscrezioni di questi giorni sull’erede della Punto è rappresentato dalle tempistiche di lancio. Secondo le informazioni emerse, infatti, la nuova Fiat Punto su base CMP potrebbe essere pronta soltanto nel 2024. Il nuovo gruppo, infatti, dovrebbe, inizialmente, puntare su modelli dal marcato carattere premium, come la nuova segmento B del brand 500, per registrare volumi di vendita maggiori.

Solo successivamente, dopo che la nuova linea produttiva sarà stata completata e ampiamente testata con l’avvio della produzione dei modelli premium, Stellantis potrebbe avviare la produzione dell’erede della Punto. La vettura conserverà il carattere “generalista” che contraddistingue quest’anima del marchio Fiat ma offrirà contenuti moderni, in linea con le esigenze degli utenti.

I nuovi B-SUV di Stellantis potrebbero essere prodotti in Italia

Le city car che Stellantis produrrà dalla piattaforma CMP per i marchi di FCA verranno prodotti al di fuori dei confini italiani. Su quest’aspetto i dubbi sono davvero pochi. Il nuovo gruppo, in ogni caso, ha in programma anche una nuova generazione di B-SUV realizzati partendo dalla CMP. Tra i modelli in arrivo ci sono l’Alfa Romeo B-SUV, noto anche come Alfa Romeo Milano in rete, e il nuovo entry level di Jeep.

Possibile anche la realizzazione di una “500 XL”, che andrà a sostituire sia la 500L che la 500X, oltre che un B-SUV Lancia. Questi modelli dovrebbero essere prodotti tutti in Italia. In passato si è parlato di una nuova linea da realizzare nello stabilimento di Melfi dove, in futuro, terminerà la produzione delle attuali generazioni di 500X e Renegade, modelli già entrati nella seconda parte del loro ciclo vitale.

Maggiori dettagli su questi nuovi progetti arriveranno soltanto nel corso del 2021, dopo che la fusione tra FCA e PSA si sarà completata e il gruppo Stellantis sarà realtà.

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