La Ferrari Modulo, nota anche come Ferrari 512 S Modulo, Ferrari Pininfarina Modulo o semplicemente UFO car, è forse una delle vetture di Maranello più famose e di grande impatto visivo mai costruite fino ad ora.
L’auto è nata come una concept/show car ma nonostante ciò, a distanza di 50 anni, funziona ancora perfettamente. Abbiamo di fronte sostanzialmente una one-off che appartiene all’impressionante collezione di vetture del famoso uomo d’affari James Glickenhaus. Esso acquistò la Modulo direttamente da Pininfarina nel 2014 per una somma purtroppo sconosciuta.
Ferrari Modulo: la show car one-off ritorna in pista!
In seguito all’acquisto, il famoso collezionista di auto riportò la 512 S Modulo al completo funzionamento. Questa estate abbiamo riportato di un incendio improvviso che ha danneggiato parte del posteriore del concept. Fortunatamente, Glickenhaus ha proceduto immediatamente al restauro e ora è tornata nuovamente su strada.
Visto che si tratta di una vettura particolarmente rara, ogni avvistamento viene ovviamente riportato dei vari siti Web del settore. All’inizio di questo mese, la Ferrari Modulo è stata avvistata sul Circuito di Cremona a San Martino del Lago (in Italia). Il filmato presente in fondo all’articolo è stato pubblicato su YouTube dal canale ItalianSupercarVideo e vede protagonista proprio la Ferrari Pininfarina Modulo.
Con James Glickenhaus al volante, la clip ci dà uno sguardo sia all’esterno che agli interni della one-off. Per chi non lo sapesse, la Ferrari 512 S Modulo nacque come una Ferrari 512 S spogliata di motore e trasmissione e inviata a Pininfarina per realizzare una show car.
Il concept venne presentato per la prima volta durante il Salone di Ginevra del 1970 e successivamente venne aggiunto il motore V12 di Ferrari. Secondo le informazioni condivise, la supercar è in grado di raggiungere una velocità massima di circa 355 km/h e di scattare da 0 a 96 km/h in soli 3 secondi. La potenza totale erogata dal propulsore, invece, è di 550 CV.
Come potete vedere nella clip, la concept car vanta un design davvero unico, costituito da un tetto che scorre in avanti per permettere l’accesso al conducente e al passeggero. La Ferrari Modulo, infine, presenta un assetto particolarmente ribassato e ha tutte le ruote parzialmente coperte.






