Dopo l’incendio di giugno, il concept Ferrari 512 S Modulo sembra essere tornato nuovamente al top. A giudicare dalle foto scattate e pubblicate su Facebook dal proprietario James Glickenhaus, il veicolo pare sia tornato alle sue perfette condizioni.
Glickenhaus acquistò il concept Modulo da Pininfarina nel 2014 ma purtroppo all’epoca non era nelle condizioni per poter essere guidata. Quindi, il collezionista statunitense ha deciso di effettuare un completo restauro per portare l’esclusiva one-off del cavallino rampante nelle condizioni ideali per la strada.
Ferrari 512 S Modulo: James Glickenhaus mostra il parziale restauro fatto sulla one-off
La rinnovata Ferrari 512 S Modulo ha fatto il suo esordio ufficiale durante il Concorso d’Eleganza 2019 di Villa d’Este. Sfortunatamente, alcuni giorni dopo l’evento, il terminale di scarico della vettura prese fuoco, bruciando alcune parti della carrozzeria.
Per fortuna, un apposito sistema di soppressione delle fiamme ha impedito di provocare danni più gravi ed estesi. Basti pensare che James Glickenhaus ha continuato a guidare la vettura anche dopo l’incidente.
Vi ricordiamo che la 512 S Modulo è stata presentata ufficialmente per la prima volta al Salone di Ginevra del 1970. Si tratta di una moquette di una concept car realizzata da Pininfarina in collaborazione con Ferrari nel 1970. Il bolide venne progettato nel 1967 da Paolo Martin (all’epoca designer di Pininfarina) prendendo come base la Ferrari 512 S. Si tratta di una delle più famose dream car di tutti i tempi.
Dopo la presentazione avvenuta durante il salone ginevrino, la vettura venne esposta da aprile a settembre dello stesso anno nel Padiglione Italia all’EXPO 70 di Osaka. Al posto delle portiere, l’intero parabrezza e la parte anteriore del tetto e dei finestrini vengono spostati manualmente in avanti per permettere l’accesso all’abitacolo.

Da notare anche i particolari interni in cui tutti i comandi sono disposti su una particolare sfera dotata di pulsanti, rivolta verso il guidatore e posizionata alla sua sinistra. Ciò è stato possibile grazie alla larghezza della vettura maggiore dello standard.
Dopo essere stata conservata per un lungo tempo presso il Centro Stile Pininfarina di Cambiano, nel settembre del 2014 la Ferrari 512 S Modulo venne acquistata dal collezionista James Glickenhaus.
Modulo paint Repaired
Pubblicato da James Glickenhaus su Venerdì 27 settembre 2019