Tesla Model Y: svelati i primi dettagli del nuovo modello entry-level

Svelati i primi dettagli della nuova Tesla Model Y low-cost, che dovrebbe fare il suo debutto entro la fine del 2025.
Tesla Model Y Standard Tesla Model Y Standard

Per mesi si è parlato con insistenza della possibile Tesla Model 2, un modello entry level che avrebbe dovuto aprire la gamma della casa automobilistica americana e contrastare l’avanzata delle rivali cinesi nel mercato elettrico. Alla fine, però, Elon Musk ha scelto una strada diversa. Non sarà un modello inedito, ma una nuova versione più accessibile del suo SUV di punta. Così nasce la Tesla Model Y Standard, pronta a debuttare come il modello più economico della gamma.

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Tesla Model Y: i primi dettagli sul modello low-cost

Tesla Model Y Standard

La conferma arriva da una fuga di notizie legata al configuratore americano, che ha svelato in anticipo i dettagli del modello. Dopo l’arrivo della Model Y Performance e della Model Y L a 7 posti per la Cina, toccherà ora a questa versione prendersi la scena. Il prezzo sarà di 39.990 dollari, circa 34.000 euro al cambio. Una cifra che segna un netto ribasso rispetto agli oltre 46.000 dollari richiesti finora per il modello più economico disponibile in Nord America, ma più alto rispetto a quanto il marchio aveva promesso, ovvero circa 25.000 dollari.

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Per contenere i costi, Tesla ha scelto di semplificare design e dotazioni. All’anteriore scompare la barra orizzontale introdotta con l’ultimo restyling, sostituita da fari indipendenti. I cerchi sono da 18 pollici, un pollice in meno rispetto ai 19 della versione base attuale. L’abitacolo mantiene lo schermo centrale da 15,4 pollici e la telecamera nel paraurti, ma non include il display posteriore per i passeggeri, sostituito da comandi manuali per la climatizzazione. Via anche il tetto panoramico, mentre volante e sedili si regolano manualmente. Inoltre, la casa ha optato per tessuti al posto di rivestimenti più ricercati, assenza del filtro HEPA e una lieve riduzione della capacità del bagagliaio (28 litri in meno).

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A Tesla logo on a Tesla Model S car at a launch event for the MobilityX self-driving conference, a gathering of global autonomous vehicle leaders, in Dublin.

Sul fronte tecnico non ci sono ancora conferme ufficiali, ma si ipotizza una batteria più compatta con celle LFP, probabilmente intorno ai 60 kWh come già avviene per la Model 3 entry level. Questo significherà autonomie inferiori rispetto alle versioni superiori e prestazioni leggermente ridimensionate, ma sufficienti per garantire a Tesla una proposta competitiva nel segmento medio.

La fuga di notizie è stata accompagnata da un’immagine del modello, che corrisponde a un prototipo già avvistato in California nelle scorse settimane. Le differenze estetiche notate allora, soprattutto sul frontale, confermano le novità anticipate. Tutto lascia pensare che l’annuncio ufficiale arriverà entro la fine dell’anno, segnando così l’ingresso della Model Y in una fascia di prezzo che Tesla non aveva mai esplorato.