In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre, Tesla ha confermato l’avvio della produzione del suo nuovo modello economico, che entrerà in produzione su larga scala nel corso del secondo semestre. Si tratta di una versione più accessibile della Model Y, attualmente il bestseller dell’azienda, come confermato anche da Elon Musk.
La nuova Tesla compatta debutterà nel quarto trimestre del 2025

“Non è altro che una Model Y”, ha dichiarato l’imprenditore, rispondendo a un analista durante la call con gli investitori. Lars Moravy, vicepresidente dell’ingegneria, ha precisato che la capacità produttiva del nuovo modello crescerà gradualmente, con un incremento previsto solo verso la fine dell’anno. Il lancio commerciale, quindi, dovrebbe avvenire nel quarto trimestre, contribuendo a risollevare le vendite dell’azienda negli ultimi mesi del 2025.
Non è ancora chiaro quali saranno le modifiche adottate per abbassare il prezzo di questo modello. È possibile che si tratti di una versione con potenza ridotta, batteria più piccola, prestazioni più contenute e dotazione semplificata. “Il problema è che la gente non ha abbastanza soldi sul conto per comprare una Model Y. Non manca la volontà, ma la possibilità. Più l’auto è accessibile, meglio è”, ha sottolineato Musk.
Di recente Tesla ha introdotto anche la nuova Model YL, una versione allungata del SUV elettrico, disponibile per ora solo in Cina. Una sua eventuale introduzione in Europa appare, al momento, improbabile, per evitare di cannibalizzare ulteriormente le vendite della Model X, ormai ai margini dell’offerta insieme alla veterana Model S. Entrambi i modelli riceveranno un restyling, presentato di recente, entro la fine dell’anno.

All’inizio del decennio, Tesla aveva annunciato lo sviluppo di un’auto elettrica da 25.000 dollari, battezzata dalla stampa “Model 2”. Il progetto, basato sulla piattaforma di terza generazione (la stessa del futuro robotaxi Cybercab), è stato però cancellato a inizio 2024 per volontà di Musk, nonostante l’opposizione di diversi dirigenti.
Al suo posto è nata la versione “in miniatura” della Model Y, che dovrebbe prendere il nome di Model Q. Resta da capire se questa scelta si rivelerà vincente: con vendite e utili in calo, è lecito domandarsi se la cancellazione della Model 2 non sia stata un errore strategico. Difficile infatti pensare che la “Model Y economica” possa avere lo stesso impatto di un vero modello low cost.