Fiat sta ripensando il futuro della Fiat 500 per evitare gli errori commessi con l’attuale generazione, nata esclusivamente elettrica nel 2020. Dopo un avvio incoraggiante, le vendite del modello sono calate bruscamente, scendendo sotto le 30.000 unità annue tra il 2023 e il 2024. In un mercato elettrico sempre più competitivo e con una domanda in flessione, la 500 si è trovata penalizzata, mentre la versione termica precedente – eliminata per non conformità ai nuovi standard di sicurezza UE – continuava a garantire ottimi risultati. Per questo, Fiat lancerà a novembre 2025 una 500 ibrida, frutto di un adattamento della piattaforma STLA City, inizialmente pensata solo per veicoli elettrici. Guardando oltre, il marchio torinese progetta la nuova Fiat 500, attesa per il 2030, come un modello multi-energia fin dall’origine.
Stellantis con la nuova Fiat 500 non vuole ripetere gli errori fatti con l’attuale generazione
Questa nuova versione condividerà la base tecnica con la futura Peugeot 208, ampliando l’offerta per meglio rispondere al mercato. “Pensavamo che col tempo i pianeti si sarebbero allineati – prodotto, tecnologia, infrastrutture di ricarica, domanda e supporto governativo – ma non è stato così “, ha affermato Olivier François, responsabile Fiat, in merito alle ambizioni elettriche del marchio con l’attuale 500. Da qui una strategia più cauta per il futuro modello, nonostante la scadenza per il divieto di vendita di nuove auto che emettono CO2. L’obiettivo dell’UE nel 2035 si avvicina sempre di più . La gamma di motori del modello dipenderà ” dalle normative e dalla risposta del mercato nei prossimi anni “, ha annunciato il dirigente.
La nuova Fiat 500, inizialmente prevista per il 2027, è stata rinviata al 2030. Sarà sviluppata su una nuova piattaforma modulare di Stellantis. Sebbene in origine fosse destinata esclusivamente a veicoli elettrici, Stellantis ha annunciato a inizio 2025 che la piattaforma sarà invece multi-energia. Questa scelta garantirà maggiore flessibilità ai brand del gruppo, permettendo di adattarsi meglio all’evoluzione della domanda, anche se ciò comporterà compromessi su aspetti come autonomia e spazio interno rispetto ai concorrenti nativi elettrici, come la futura Renault Twingo E-Tech o la Volkswagen ID.1. Come per l’attuale generazione, anche la nuova Fiat 500 sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori, a Torino, confermando l’importanza strategica del sito per la produzione di city car del gruppo Stellantis.