Partiamo subito col dire che è una “rossa” falsa. Si capisce subito. Basta uno sguardo disattento per accorgersene. Per fortuna non ci sono “cavallini rampanti” a vista, perché altrimenti la blasfemia sarebbe stata ancora più odiosa. A fornire l’ispirazione, senza volerlo, ci ha pensato la Ferrari 308 GTS, una delle auto più belle di sempre. Rispetto all’opera della casa di Maranello si colgono proporzioni diverse, anche se è evidente la ricerca di similitudini visive.
Grazie a Dio nessuno (o quasi) cade nel tranello. Per confondere questo tuning con la scultura dinamica della casa di Maranello bisogna essere completamente all’asciutto in fatto di auto. Base di lavoro è stata una Pontiac Fiero del 1988, battezzata Mera. Diversi gli esemplari sbocciati in questo modo. La vendita, a suo tempo, veniva curata da alcuni rivenditori della casa statunitense.
Poi, per fortuna, la pratica della commercializzazione delle (infelici) repliche si interruppe, per l’intervento legale del costruttore italiano, a tutela della sua immagine. Un sollievo per i veri appassionati, che non sopportano le imitazioni e le repliche delle “rosse”. Io appartengo alla specie e sono uno dei più integralisti fra loro.
La Pontiac Fiero ispirata alla Ferrari 308 GTS dispone di un cambio manuale a 5 rapporti. Gli interni, fondamentalmente, sono quelli dell’auto statunitense di partenza. Attualmente questa opera di tuning è proposta sul canale di vendita di Cars & Bids, dove restano pochi giorni per tentare di aggiudicarsela all’asta. Il livello delle offerte non sembra spiccare il volo. La percorrenza accumulata nel tempo è pari a circa 12 mila miglia.
Cuore pulsante di questa kit-car è un motore V6 da 2.8 litri di cilindrata, con 135 cavalli di potenza e 240 Nm di coppia: cifre ben lontane da quelle della Ferrari 308 GTS. Il tuning porta la firma di Corporate Concepts Limited. La carrozzeria, verniciata in Flash Red, si abbina a interni in beige. In totale pare che furono realizzate 247 unità di questa discutibile conversione. Quella in vendita è la numero 137 della specie.
Anche se i volumi di vendita sono ben più bassi di quelli della “rossa” che ha fatto da musa ispiratrice, non c’è possibilità di paragone, in termini di fascino, nobiltà, prestazioni, carisma, valore storico, ingegneristico, estetico, emotivo, collezionistico e chi più ne ha più metta.
Ricordiamo che la Ferrari 308 GTS è un’autentica leggenda, pur essendo più accessibile di altre opere d’arte del “cavallino rampante”. Questo è l’anno del suo cinquantesimo compleanno. Stiamo parlando di una delle auto sportive più belle di sempre. Portata al debutto al Salone di Parigi del 1975, è subito entrata nella leggenda, per il fascino sublime delle sue linee iconiche, firmate da Leonardo Fioravanti per Pininfarina. Impossibile non innamorarsi dei suoi tratti, sinuosi, nitidi e scultorei, ad altissimo indice di personalità. La sua armonia estetica è di straordinario splendore.
Non meno avvincente è la meccanica. Il vigore dinamico del modello giunge da un motore V8 aspirato da 3.0 litri di cilindrata, il cui picco di potenza si è fissato a quotai 255 cavalli. Molto gradevoli le note sonore liberate dagli scarichi. Più in generale, la tela emotiva regalata dal modello è al top, in tutte le dimensioni sensoriali. Roba che nessuna replica potrà mai offrire.
Fonte | Cars & Bids