Skoda ha deciso di stuzzicare i fan con un teaser che lascia più domande che risposte: il 7 ottobre, infatti, verrà presentata una Fabia marchiata “130”. Basta infatti questo numero a scatenare discussioni infinite, perché chi conosce la storia del brand ceco sa bene che non si tratta di una cifra qualsiasi. Potrebbe essere un chiaro richiamo alla leggendaria Skoda 130 RS degli anni Settanta, una coupé ultraleggera (appena 710 kg) che, con il suo 1.3 quattro cilindri posteriore, divenne un’autentica regina dei rally.

Ma “130” non evoca solo i trionfi sportivi. Non vogliamo rovinare gli entusiasmi, ma dobbiamo dire che è anche un riferimento ai 130 anni di storia del marchio, nato nel 1895 come produttore di biciclette. Dal 1905 l’avventura è divenuta completamente automobilistica, fino all’ingresso nell’universo Skoda nel 1925. Insomma, un numero che pesa più di un semplice badge cromato.
Ma cosa si nasconde dietro questa Fabia 130? Alcuni sognano un’operazione alla Polo GTI. Del resto, la base tecnica è comune, quindi una Fabia RS non sarebbe un’utopia. Ma qui entrano in scena le normative sulle emissioni: difficile immaginare che, in un’epoca in cui Skoda corre verso la carbon neutrality e prepara SUV elettrici come l’Epiq, il brand decida davvero di lanciare una belva a benzina.

L’ipotesi più probabile resta quella di una versione speciale dal look sportivo, magari con qualche tocco nostalgico e dettagli estetici ispirati alla gloriosa 130 RS. Non si tratterebbe della potenza del motore, vista la dotazione Volkswagen di già efficaci propulsori da 150 CV. Skoda, però, ci ha già sorpresi in passato con la Fabia 1.5 Rally2 da 190 CV. Quindi, mai dire mai. Per ora resta un teaser, ma il 7 ottobre sapremo se la Fabia 130 sarà un tributo romantico alla tradizione o qualcosa di molto più eccitante per gli appassionati.