Al Salone dell’Automobile di Monaco l’attenzione di Skoda è stata catalizzata dall’Epiq e dal concept Vision O, che anticipa una futura Octavia a zero emissioni. Ma il vero passo avanti riguarda il vertice della gamma: entro il prossimo anno arriverà un SUV elettrico a sette posti, destinato a diventare la nuova ammiraglia del marchio.
Skoda prepara il suo primo SUV elettrico a sette posti: debutto atteso nel 2026

Il modello è stato anticipato dal concept Vision 7S del 2022, che aveva inaugurato il linguaggio stilistico Modern Solid. Con oltre cinque metri di lunghezza e un passo di oltre tre, il prototipo lasciava intravedere un’auto capace di superare per dimensioni sia la Superb sia la Kodiaq, oggi unico modello del marchio con tre file di sedili.
“Non ci sono molti SUV elettrici a sette posti sul mercato, per questo crediamo che sarà un’auto importante: elegante all’esterno e molto pratica all’interno”, ha dichiarato Martin Jahn, responsabile vendite di Skoda al magazine britannico Autocar. I concorrenti diretti saranno modelli come Kia EV9, BYD Tang e Mercedes EQS.

La versione di serie nascerà sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, la stessa di Enyaq ed Elroq, ma con dimensioni maggiori e contenuti più raffinati. Rispetto al concept, l’abitacolo passerà da sei a sette posti effettivi, mentre scompariranno soluzioni da prototipo come gli specchietti digitali o le portiere scenografiche.
Sul fronte dei prezzi, Skoda non ha ancora fornito indicazioni, ma è certo che la cifra sarà superiore ai circa 44.000 euro richiesti per l’Enyaq. “Non puntiamo a essere i più economici, ma a garantire sempre il miglior rapporto qualità-prezzo. Con questo SUV lo porteremo a un livello ancora superiore”, ha spiegato Jahn.

Con l’arrivo della nuova ammiraglia, Skoda non solo completerà la sua offerta elettrica, oggi formata da Epiq, Elroq ed Enyaq, ma entrerà anche in un segmento ancora poco affollato, quello dei grandi SUV a sette posti, rafforzando la propria presenza in Europa.