Mercedes ha presentato la nuova Vision Iconic, concept che darà inizio ad nuova era per il marchio che unisce eleganza, sportività e lusso si fondono in un linguaggio stilistico inedito, capace di ridefinire l’identità del marchio.
La nuova Mercedes Vision Iconic anticipa le auto premium del marchio

La nuova Mercedes Vision Iconic elimina le tradizionali lamelle orizzontali, che lasciano il posto a pannelli luminosi intelligenti capaci di comunicare con l’ambiente esterno e con i pedoni. Un’idea che debutta su una gran turismo elettrica dalle proporzioni mozzafiato, ispirata alla filosofia AMG e alla linea del GT Coupé. Il cofano allungato, l’abitacolo arretrato e la silhouette muscolosa ricordano le grandi sportive del passato, ma reinterpretate in chiave futuristica.
La grande griglia verticale illuminata è il nuovo tratto distintivo del marchio, che ha fatto il suo debutto sulla nuova Mercedes CLA, che riporta la stella protagonista, proprio come sulle icone degli anni d’oro. L’intero progetto è firmato dal team guidato da Gorden Wagener, capo del design Mercedes-Benz, che ha voluto rendere omaggio alle glorie del marchio, citando modelli come la 300 SL o la Mercedes 600 Pullman, soprattutto nel disegno dei passaruota posteriori scolpiti e nella coda dalle forme classiche.

La carrozzeria è elegante e adotta una vernice solare fotovoltaica capace di generare energia dal sole, fornendo fino a 12.000 km di autonomia aggiuntiva all’anno. Uno speciale rivestimento con celle solari ultrafini ricopre gran parte della superficie dell’auto, sfruttando oltre 11 metri quadrati di pannelli invisibili integrati nella carrozzeria.
All’interno, la Vision Iconic presenta una plancia con una scultura di vetro sospesa, animata da giochi di luce. Per il concept è stata scelta una panchetta continua in velluto blu, impreziosita da inserzioni in madreperla e dettagli in ottone, in perfetto equilibrio tra artigianalità e tecnologia.

Sul piano tecnico, Mercedes non ha rivelato le specifiche del motore elettrico, ma ha anticipato la presenza di sistemi di guida autonoma di Livello 4 e di tecnologie rivoluzionarie come la computazione neuromorfica, ispirata al funzionamento del cervello umano. Questa innovazione promette di ridurre del 90% il consumo energetico necessario all’elaborazione dei dati di guida rispetto ai sistemi attuali.


