Entra in gioco la nuova Nissan Micra, city car che forse non cambierà le carte in tavola per la Casa giapponese, ma che potrebbe rivelarsi molto interessante per un’ampia fetta di pubblico. Questa compatta elettrica ha molto da offrire, e per chi si stesse chiedendo perché non somiglia affatto alle solite Nissan, la risposta è semplice: la nuova Micra è una Renault 5 sotto mentite spoglie.
La nuova Micra condivide con la city car francese piattaforma, motori, batterie e persino alcuni elementi estetici, come i finestrini, il profilo del tetto e le barre sul tetto. Insomma, è una “sorella gemella” con badge giapponese. Sappiamo quasi tutto, ma per il mercato italiano mancano alcuni dettagli importanti, come ad esempio il “peso” sul portafogli.

In Regno Unito, Nissan ha svelato i prezzi ufficiali: si parte da 22.995 sterline (poco più di 26mila euro) per la versione base, che include già una pompa di calore. Il pacco batterie è da 40 kWh (e 122 CV), sufficiente per un’autonomia di circa 320 km WLTP. Non è un record, ma è in linea con rivali come la (non amatissima) Fiat 500e, che con 42 kWh raggiunge la stessa autonomia.
La vera chicca, però, è rappresentata dall’allestimento “Advance” con batteria da 52 kWh (e 150 CV) e un range dichiarato di 420 km WLTP: un risultato notevole per una city car compatta, soprattutto considerando che la Hyundai Ioniq 5 N (molto più grande e costosa) arriva a 448 km WLTP. Il prezzo qui è di 26.995 sterline (quasi 31mila euro). Il listino è allineato con quello della Renault 5, com’era logico aspettarsi.

All’interno, la Micra elettrica sfoggia una plancia hi-tech con doppio display da 10,1 pollici, uno per il cruscotto digitale e uno dedicato al sistema multimediale. Il volante sportivo a tre razze e i dettagli ispirati al Monte Fuji, nascosti nel vano centrale, aggiungono personalità agli interni. Nonostante le dimensioni contenute (inferiori ai 4 metri), lo spazio a bordo è sorprendente: 1.106 litri di volume interno testimoniano un eccellente lavoro di ottimizzazione.

Tra le funzionalità smart, spiccano l’integrazione di Google e Nissan Connect, per una connettività completa e intuitiva. Grazie alla ricarica rapida a 100 kW, è possibile passare dal 15% all’80% in soli 30 minuti. Non manca la funzione V2L (vehicle-to-load), che permette di alimentare piccoli elettrodomestici o dispositivi durante viaggi, picnic o situazioni d’emergenza.
L’arrivo sul mercato è previsto entro la fine del 2025, andando a sfidare modelli come la nuova arrivata BYD Dolphin Surf. Un modello compatto, dal design retrò ma moderno, con tecnologia Renault e prezzo competitivo può davvero dare una grossa mano a Nissan.