Sono trascorsi quasi due anni da quando Honda ha riportato alla ribalta uno dei suoi nomi più iconici: Prelude. Presentata per la prima volta come concept car al Salone di Tokyo 2023, la sesta generazione ha poi fatto tappa a Goodwood 2024 con un prototipo quasi definitivo. Ora, il modello si prepara finalmente al lancio commerciale in Giappone, previsto per settembre, in attesa del debutto in Stati Uniti e in Europa nel 2026.
Per alimentare l’hype intorno a questo atteso ritorno, Honda aveva creato una pagina teaser ufficiale, nella quale emerge un dettaglio curioso: l’obiettivo iniziale del progetto era quello di valutare la domanda potenziale per una coupé sportiva “ideale”, più che far rivivere esplicitamente il nome Prelude. Ma il richiamo del brand ha avuto la meglio, riportando in vita un modello fermo dal 2001.

La nuova Honda Prelude punta a fondere prestazioni dinamiche e funzionalità concrete. Adotta componenti di derivazione Civic Type R, come le sospensioni anteriori a doppio asse e i freni Brembo, ma aggiunge anche elementi pratici come i sedili posteriori abbattibili, un ampio portellone e un vano portaoggetti sotto il piano di carico. La nuova Prelude sarà inoltre dotata esclusivamente di powertrain ibrido.
Non si tratta solo di una Civic coupé camuffata. Il design trae ispirazione dagli alianti, con un assetto ottimizzato e pneumatici di grande diametro. L’auto promette un’estetica filante, uno spirito sportivo, ma anche efficienza nei consumi, grazie all’elettrificazione.

L’abitacolo, tuttavia, mostra qualche compromesso: lo spazio per i passeggeri posteriori è limitato e il tema bicolore degli interni non coinvolge la zona posteriore, segnale di un’attenzione ai costi.
Le specifiche tecniche complete saranno svelate a settembre, ma è già certo che non ci sarà una trasmissione manuale. Al suo posto, una modalità S+ Shift con paddle al volante, pensata per simulare le cambiate, promette un’esperienza di guida reattiva e coinvolgente, senza CVT e con sola trazione anteriore. La meccanica dovrebbe migliorare quanto già visto sulla Civic Hybrid, che eroga 200 CV e 315 Nm da un motore termico 2.0 aspirato abbinato a due unità elettriche. Considerando l’orientamento sportivo della Prelude, è lecito aspettarsi valori superiori.

Il prezzo sarà probabilmente più alto rispetto ai 31.645 dollari richiesti per la Civic Hybrid Hatchback 2026 (quindi siamo davanti a un debutto europeo con prezzo almeno superiore a 30mila euro).
Honda ha chiarito che la nuova Prelude non è pensata per la pista, ma verrà offerta come modello globale con specifiche uniformi in tutti i mercati. Varianti Type S o persino Type R, secondo indiscrezioni giapponesi, ovvero le versioni ad alte prestazioni, arriveranno solo dopo il consolidamento del modello base.