Ci sono simboli che raccontano tutto senza bisogno di parole. Il logo HF e l’elefante rosso di Lancia, impressi sulla carrozzeria di un’auto, evocano istantaneamente decenni di sfide epiche: curve affrontate a tutta velocità, strade innevate, polvere, fari nella notte. Da oltre 60 anni rappresentano lo spirito sportivo più puro del marchio. Oggi tornano protagonisti, riaccendendo la passione nei rally con la Ypsilon Rally4 HF e, presto, la nuova Ypsilon Rally Racing, ma anche su strada, con le versioni elettriche HF e HF Line da 280 CV. Il loro ritorno coincide con un anniversario speciale: il debutto della Fulvia Coupé nel 1965, auto che nel 1966 fu la prima a indossare il logo HF. Da lì iniziò l’epopea più gloriosa di Lancia nel motorsport. Con dieci titoli mondiali rally, Lancia è ancora oggi la più vincente. Una nuova era comincia, tra passato glorioso e visione futura della mobilità sportiva.
Lancia celebra il ritorno del suo elefantino rosso e del logo HF, due icone di sportività e passione
Nel 1959, Lancia passò sotto la guida di Carlo Pesenti. Poco dopo, il Direttore Tecnico Antonio Fessia introdusse la trazione anteriore sulle nuove vetture, a partire dalla Flavia nei primi anni ’60. Ingegnere e docente al Politecnico di Torino, Fessia credeva fermamente in questa innovazione, che sarebbe diventata la soluzione tecnica dominante nel settore automobilistico. Come da tradizione Lancia, alla Flavia seguì nel 1963 un modello più compatto: la Fulvia. Anche lei a trazione anteriore, montava un originale motore V4 e freni a disco su tutte le ruote. Nel 1965 nacque la Fulvia Coupé, elegante e sportiva, firmata da Piero Castagnero.
Dopo i trionfi degli anni ’50 firmati Gianni Lancia, la scuderia torinese fu rilanciata nel 1963 grazie alla passione di un gruppo di entusiasti, nonostante l’allora Direttore Tecnico Antonio Fessia fosse contrario alle corse. A guidare la rinascita fu Cesare Fiorio, giovane pilota e figlio del responsabile PR Lancia. Con lui nacquero le versioni HF della Fulvia Coupé: leggere, essenziali e pensate per competere. Tra il 1966 e il 1973 si susseguirono varianti sempre più potenti, culminate nella celebre 1.6 HF “Fanalone” da 115 CV, vincitrice del Rally di Monte-Carlo 1972. Con la sua livrea rossa e il cofano nero opaco, la Fulvia #14 divenne simbolo di una stagione memorabile, rilanciando le vendite e l’immagine del marchio. Per celebrare il successo, Lancia presentò l’edizione speciale “Monte-Carlo” della 1.3 S. Oggi, quell’auto leggendaria è esposta all’Heritage HUB insieme ad altri esemplari storici che hanno scritto la storia del motorsport.
Il logo HF fece la sua prima apparizione al Salone di Ginevra del 1960, legato al club “Lancia Hi-Fi” (High Fidelity), riservato a chi avesse acquistato almeno sei vetture nuove del marchio. La sigla iniziò a comparire su modelli sportivi come la Flaminia Coupé e la Flavia. Nel 1963, Cesare Fiorio fondò la Squadra Corse HF Lancia, adottando come simbolo le lettere HF con quattro elefanti rossi in corsa. La Fulvia Coupé HF fu la prima a indossare questo stemma, seguita da Stratos e Delta. L’elefante fu scelto come portafortuna: lento all’inizio, ma inarrestabile una volta in corsa.
Il Centro Stile Lancia ha rivisitato il logo HF in chiave moderna, mantenendo i colori originali – bianco, rosso e nero – e semplificando le linee per esprimere innovazione e coerenza con la tradizione. L’inclinazione delle lettere richiama quella della Delta anni ’90, simbolo di sportività. Il nuovo logo, definito “Progressive Classic”, fonde passato e futuro con eleganza ed essenzialità. A incarnarne lo spirito, la nuova Ypsilon HF: una compatta elettrica da 280 CV, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi, con un’autonomia fino a 370 km (WLTP). Il design aggressivo e muscoloso, ispirato alla Stratos, è enfatizzato da dettagli sportivi come paraurti dedicati, cerchi da 18″, sedili in Econyl ispirati alla Delta, e badge HF. Dotata di telaio irrigidito, differenziale autobloccante, impianto frenante Alcon e guida autonoma di Livello 2, la Ypsilon HF rappresenta la sintesi perfetta tra sportività, tecnologia e heritage Lancia.
La nuova Lancia Ypsilon HF si distingue per un design deciso e inconfondibile, caratterizzato da un paraurti scolpito attorno al logo HF e all’iconico elefante rosso. I cerchi in lega da 17″ e le linee muscolose ne sottolineano la vocazione sportiva. L’abitacolo esprime personalità grazie ai sedili con cuciture arancioni a contrasto e motivo “a cannelloni”, ispirati al mondo racing, al volante sportivo in pelle traforata e alla plancia blu elettrico. L’esperienza digitale è garantita dalla nuova interfaccia SALA HF su doppio display da 10,25″. Tra le dotazioni: accesso keyless, guida autonoma di livello 2, rilevamento stanchezza e angolo cieco, telecamere e modalità di guida selezionabile. Disponibile con motore 1.2 mild hybrid da 110 CV, la Ypsilon Line combina prestazioni (0-100 km/h in 9,3 s) ed efficienza (105 g/km CO₂).
La versione Rally4 HF, sviluppata con Stellantis Motorsport e Miki Biasion, monta un 1.2 turbo da 212 CV, cambio SADEV e sospensioni Öhlins regolabili. Per i giovani piloti, arriva anche la Ypsilon HF Racing da 145 CV, pronta gara e omologata FIA, con rollbar, sospensioni racing e freni potenziati, proposta a 38.900 euro. Entrambi i modelli incarnano la rinascita sportiva di Lancia.