Interessante intervista di Car Magazine a Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo. Il numero uno della casa automobilistica del biscione ha parlato di cosa intende fare per risollevare le sorti del brand premium di Stellantis che sembra avviato sulla buona strada come dimostra il SUV Alfa Romeo Junior che ha già quasi raggiunto quota 50.000 ordini. Ficili ha ovviamente ricordato che il marchio vanta una grandissima eredità e proprio da quella bisognerà ripartire per costruire un futuro da protagonisti ma senza troppi romanticismi.
Santo Ficili: “Partendo dalla nostra storia dobbiamo trovare il giusto posizionamento sul mercato”
“Penso che abbiamo una storia e una eredità incredibili se guardiamo al nostro passato. Quindi, quello che immagino per il futuro, e anche per il presente, è che dobbiamo trovare il giusto posizionamento sul mercato, partendo dalla nostra eredità. Non voglio però diventare troppo romantico, guardando al passato. Ma questo nostro patrimonio è un fatto che dobbiamo tenere a mente. Basandoci sull’incredibile eredità di questo marchio, partendo da questo, dobbiamo lavorare sul presente con la gamma che abbiamo. E sicuramente, dobbiamo guardare avanti, considerando l’evoluzione dei nuovi modelli che prepareremo per il futuro.”
Nell’intervista Santo Ficili sembra essere molto realista: “Non immagino di consegnare milioni di auto. Ciò che conta per me è coprire l’intero spazio della nostra azienda, e noi lo vediamo. Ad esempio, abbiamo 350 club automobilistici in tutto il mondo. Alfa Romeo è un marchio globale, è l’unico marchio premium globale che abbiamo in Stellantis”.
Secondo Santo Ficili bisogna partire innanzi tutto dalla rete di vendita. “Dobbiamo avere la rete giusta. Ripeto sempre che abbiamo bisogno dei concessionari giusti, non solo per vendere l’auto, ma anche per assistere i nostri clienti nell’attività post-vendita in officina”. Il nuovo CEO di Alfa Romeo ha infine aggiunto: “Se mi chiedete: “Siete soddisfatti delle prestazioni?”, penso che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Di sicuro, possiamo. Possiamo fare ancora meglio di ora. Il cielo è il nostro limite: questo marchio ci dà la possibilità di inventare tutto ciò che vogliamo”.
Questo è quanto dichiarato da Ficili in questa intervista dove però non viene fatto alcun riferimento a quando debutteranno esattamente i nuovi modelli. La speranza è che i ritardi previsti per il debutto della nuova Alfa Romeo Stelvio e della nuova Alfa Romeo Giulia possano essere limitati dato che al momento si parla del 2027 se non addirittura del 2028 per il loro lancio. Nel frattempo però qualcos’altro potrebbe arrivare. Si parla infatti di un nuovo modello Alfa Romeo prodotto a Melfi su piattaforma STLA Medium forse l’erede di Tonale ma non è detto al 100 per cento potendo essere un modello che affiancherà per qualche anno l’attuale Tonale che a breve riceverà un aggiornamento.

