La nuova Lamborghini Fenomeno (nel nome e di fatto) non è solo una supercar, è un vero e proprio capolavoro di ingegneria e design, destinato a entrare nella storia del marchio. Con una tiratura limitata a soli 29 esemplari, questo modello celebra il ventennale del primo progetto completamente sviluppato dal Centro Stile Lamborghini, inaugurato nel 2005.
La Fenomeno, come suggerisce la denominazione, incarna l’eccellenza, la potenza e lo straordinario tipici del marchio italiano. Lamborghini, d’altronde, ha sempre dedicato alle proprie vetture nomi legati al mondo dei tori da combattimento o alla corrida: da Diablo a Reventon, da Huracán a Revuelto. In alcuni casi, come per la Miura o la Spada, il riferimento è più simbolico, legato alla leggenda o alla tradizione taurina.

La Fenomeno (oltre al chiaro significato in lingua italiano) prende il nome da un toro celebrato per il suo coraggio durante una corrida a Morelia, in Messico, nel 2022, graziato per il suo valore. Contestualmente, “fenomeno” sottolinea la natura eccezionale e sorprendente di questa nuova supercar.

La Fenomeno monta un motore V12 aspirato da 6,5 litri combinato a un sistema ibrido con tre motori elettrici, uno integrato in un cambio a doppia frizione a 8 rapporti, che aggiunge potenza alle ruote posteriori, e due sugli assi anteriori, ciascuno da 110 kW (150 CV) con un peso di appena 18,5 kg. Questo consente trazione integrale e torque vectoring dinamico. Il V12 da solo eroga 835 CV a 9.250 giri/min, con 725 Nm di coppia. La potenza totale del sistema raggiunge 1.080 CV, offrendo il miglior rapporto peso/potenza nella storia Lamborghini.
La Fenomeno accelera da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi, raggiunge 200 km/h in 6,7 secondi e supera i 350 km/h di velocità massima. La batteria ibrida da 7 kWh è integrata nel pavimento, mentre il motore elettrico supporta anche la guida a basse velocità in modalità completamente elettrica.

I freni in carbonio-ceramica CCM-R Plus derivano dalla tecnologia endurance LMDh, con dischi da 420 mm all’anteriore e 410 mm al posteriore, garantendo stabilità e durata superiori. Il sensore “6D” monitora accelerazioni e velocità angolari, ottimizzando frenata e dinamica di guida fino al 10% di miglioramento.

Gli pneumatici Bridgestone Potenza Sport, sviluppati su misura, misurano 265/30 davanti e 355/25 dietro, con cerchi da 21 e 22 pollici e tecnologia runflat, mentre le versioni opzionali semi-slick massimizzano le prestazioni in pista. Tutto per una supercar destinata a restare un’icona senza tempo.