La Lotus Evija EV, supercar 100% elettrica sviluppata nel Regno Unito, ha appena compiuto un’impresa da capogiro, facendo segnare un tempo da record nello sprint da 0 a 200 miglia orarie (320 km/h): solo 13 secondi netti. Un risultato che la colloca tra i veicoli con l’accelerazione più brutale mai registrata su strada.
Nonostante la Bugatti Chiron Super Sport rimanga il punto di riferimento per la velocità massima assoluta, capace di superare le 300 mph (ovvero i 480 km/h) in termini di accelerazione pura a lungo raggio, la Lotus Evija si è ritagliata il suo posto nel firmamento delle hypercar.

Dotata di quattro motori elettrici, uno per ciascuna ruota, la Evija eroga complessivamente oltre 2.010 CV, con ogni propulsore che sviluppa più di 500 cavalli. Questo sistema integrale completamente elettrico le consente di sprigionare una potenza senza interruzioni e, soprattutto, senza ritardi di risposta.
Il test condotto da Autocar ha confermato le prestazioni. Da fermo a 320 km/h in 13 secondi netti, battendo la Chiron Super Sport di 3 secondi e staccando anche la Koenigsegg Agera RS di un secondo e mezzo, che si era fermata a 14,3 secondi. La Lotus Evija è quindi più lenta nello scatto da 0 a 100 km/h, dove segna comunque un ottimo 2,8 secondi, ma è oltre i 160 km/h che libera tutto il suo potenziale, lasciando indietro anche rivali più agili nel breve raggio come Rimac Nevera e Lucid Air Sapphire, tutte comunque sotto i 2 secondi nello 0-100.

A contendersi la corona con la Evija è ora la Hennessey Venom F5 Revolution, che con i suoi 2.031 CV ha dichiarato un tempo inferiore: 10,3 secondi per raggiungere i 320 km/h, ma i dati non sono ancora stati ufficializzati con la stessa precisione.
Sul fronte potenza assoluta, anche la Evija ha perso il primato. Supercar come la Rimac Nevera R (2.110 CV) e la Koenigsegg Gemera, in arrivo con 2.300 CV, hanno già superato i suoi numeri sulla carta. Ma il vero fascino della Lotus non sta solo nei dati tecnici, ma nella coerenza della spinta, nell’equilibrio dinamico e nella capacità di fondere performance estreme con l’essenza della guida pura.