Qualche settimana fa avevamo anticipato l’avvio delle consegne della Fiat Grande Panda, il nuovo B-SUV elettrico e ibrido del marchio italiano, disponibile ufficialmente da gennaio. Dopo alcuni ritardi legati a problemi produttivi, tra cui un intoppo burocratico sui visti, il veicolo sta finalmente arrivando sulle strade italiane.
Fiat Grande Panda elettrica: prime lamentele sull’autonomia in autostrada
Tra i primi acquirenti c’è anche un membro del gruppo Facebook Auto Elettriche Club Italia. Tuttavia, il suo debutto non è stato dei migliori: durante il primo viaggio in autostrada, l’utente ha riscontrato un’autonomia inferiore al previsto, raggiungendo solo circa 160 km, e ha subito anche una foratura. “Ho comprato la nuova Fiat Grande Panda E – ha scritto sul gruppo Facebook – primo viaggio in autostrada, prima auto elettrica, autonomia appena 160 km, è normale?” Un inizio un po’ complicato per questo atteso modello elettrico.
Fiat Grande Panda dichiara un’autonomia di 320 km nel ciclo misto, ma è noto che i valori ufficiali spesso risultano più ottimistici rispetto all’uso reale, con poche eccezioni come Tesla. In autostrada, a differenza delle auto a combustione tradizionale che consumano meno grazie alla velocità costante, le auto elettriche tendono a stressare maggiormente la batteria, riducendo l’autonomia.
Quindi, non sorprende che la Fiat Grande Panda raggiunga solo circa 160 km su strade ad alta velocità. Questa è una delle critiche più comuni rivolte alle auto elettriche, soprattutto per chi percorre lunghe distanze quotidianamente, che richiederebbe autonomie di almeno 400 km.
Il proprietario sfortunato ha inoltre subito una foratura, episodio indipendente dalla vettura: “Primo giro, primo inconveniente”, con tanto di foto al carro attrezzi. Insomma, un esordio non proprio fortunato per questa nuova elettrica di Fiat, ma con la speranza che le prossime esperienze siano più positive.