Per uno come Mitja Borkert, direttore del design Lamborghini, le idee sono decisamente le ultime a mancare: “Non sono mai a corto di idee. È il mio problema positivo”, ha confessato con il sorriso. Al momento, però, i fuoristrada V12 restano un tabù, almeno secondo Borkert. Ma Federico Foschini, responsabile vendite e marketing, ha gettato un po’ di pepe sulle anticipazioni.
Dopo il successo della Huracán Sterrato e della STO, Lamborghini starebbe già pianificando altre supercar estreme e stravaganti. “Dal punto di vista del marchio, questi modelli offrono opportunità immense”, ha dichiarato Foschini ad Autocar, confermando che, anche se non ci sono piani definitivi, i primi passi verso nuove meravigliose follie stanno già prendendo forma, sia in senso figurato che forse, un giorno, letterale.

Molti modelli si definiscono “auto da corsa per la strada”, ma spesso si limitano a offrire alcuni dettagli racing mantenendo un certo comfort. La Huracán Sterrato, invece, ha portato la follia stradale e le prestazioni in territori nuovi: motore V10, altezza da terra aumentata di 4,3 cm, posteriore allargato di 3,6 cm e pneumatici Bridgestone Dueler AT002 pensati per ogni terreno.
Pare che l’azienda non abbia ancora sfruttato a pieno il potenziale della Sterrato. Afferma Foschini: “Con la Sterrato si possono fare tante cose, e in futuro sicuramente introdurremo nuove opportunità. Sappiamo che il mercato c’è, dobbiamo solo metterlo in pratica”.
C’è spazio per lo sterrato anche per le nuove creazioni Lamborghini? La nuova Temerario, che sostituisce la Huracán, utilizza un V8 biturbo da 4,0 litri integrato con propulsione elettrica, trazione integrale e un motore che raggiunge i 10.000 giri/min. Il passo è solo 3,8 cm più lungo della Huracán, giusto per rispettare le osservazioni di Borkert su una possibile versione Sterrato. Più rigida del 20% rispetto alla Huracán, la Temerario sembra pronta per avventure rally, anche se il muso rimane un po’ lungo.

Lamborghini sembra ancora giocare su più fronti, facendo sognare gli appassionati una Temerario Sterrato per emozioni da rally e una Urus Sterrato per sfide più estreme, come le corse nel deserto. L’importante, per un brand come quello di Sant’Agata Bolognese, è non smettere mai di sorprendere.