Pensando a un’auto ibrida o elettrica, tra i primi elementi caratterizzanti che vengono in mente è la fluidità della guida: niente ricerca della marcia giusta, nessun balzo del contagiri, solo un’accelerazione dolce e continua. C’è un dettaglio che molti appassionati faticano ad accettare: l’assenza del cambio manuale. Per una certa categoria di guidatori, la vera emozione sta nello scalare al momento perfetto o nell’infilare la marcia giusta. Honda ha deciso di affrontare di petto questa nostalgia con una soluzione curiosa e al contempo, così spera la Casa giapponese, affascinante.

Stiamo parlando del sistema S+ Shift, che debutterà sulla nuova Prelude 2026. Tecnicamente, il powertrain ibrido della coupé non ha una trasmissione convenzionale. La Casa giapponese utilizza già da tempo un eCVT che, in realtà, non è un cambio vero e proprio, ma un insieme di due motori elettrici e un collegamento diretto con il motore termico. In città l’auto viaggia a zero emissioni, in autostrada entra in gioco il motore a benzina, mentre il secondo elettrico si occupa di fare da starter, generatore e booster quando serve. Una formula che funziona, ma che non lascia spazio al “clack” del cambio.
Si è così deciso di simulare convintamente il cambio. Con S+ Shift, la Prelude non aggiunge rapporti fisici, bensì ne riproduce le sensazioni. Il sistema regola il motore elettrico e quello termico per creare la percezione di salite e scalate, accompagna il tutto con suoni realistici e persino con un accenno di freno motore. È un po’ come quando al cinema si mette un effetto sonoro per rendere più epica una scena. Honda ha deciso che era necessario imbastire questa scena per riportare delle sensazioni al guidatore.

Ovviamente si tratta di un compromesso. Nessun motore elettrico ha bisogno di cambiate, e un appassionato potrebbe facilmente giudicare l’interruzione di coppia come un teatrino. Ma per chi vuole sentire un minimo di interazione, per chi associa il divertimento non solo alla velocità ma anche al coinvolgimento, questa trovata potrebbe diventare persino irresistibile.
Il sistema, però, è disattivabile. In un attimo si può passare dalla guida “teatrale” a quella silenziosa che un ibrido sa offrire. Honda, insomma, ha deciso di dare al pubblico entrambe le esperienze in un’unica coupé.