Il web può rivelarsi un giudice spietato. Quando Honda ha rispolverato il nome Prelude, molti hanno storto il naso. C’è chi era pronto a soffrire per una sportiva, l’ennesima, senza cambio manuale. Un’eresia. Eppure, come spesso accade, la realtà ha smentito i profeti di sventura. A un mese dal debutto in Giappone, la nuova Prelude non solo è partita bene, ma sta letteralmente volando con gli ordini.

Tra il 5 settembre e il 6 ottobre, un mese in totale dunque, Honda aveva previsto di vendere circa 300 unità al mese, ma si è trovata davanti a 2.400 ordini in poche settimane, otto volte oltre le aspettative. Alcuni concessionari, travolti dalle richieste, hanno persino sospeso temporaneamente i nuovi ordini. Honda, colta di sorpresa, ha già annunciato un aumento della produzione per evitare attese troppo lunghe ai primi acquirenti impazienti.
Il pubblico che si è innamorato della nuova coupé, però, non è quello dei giovani appassionati di drift su YouTube, ma piuttosto una generazione più matura e fedele al marchio. Non è un prezzo da prima “macchinetta”. Secondo i dati ufficiali, la maggior parte dei clienti ha tra i 50 e i 60 anni, automobilisti che probabilmente ricordano la Prelude originale e vogliono rivivere quell’esperienza, ma con un tocco di tecnologia moderna. Proprio coloro che, forse, sono stati più critici e tradizionalisti. Insomma, anche se meno inclini a cambiare, i più maturi (in Giappone) si sono lasciati conquistare. Anche i gusti cromatici rispecchiano la sobrietà dell’età, con il bianco in cima alle preferenze (63%), seguito da grigio, nero e, per i più audaci, rosso.

Con un prezzo di partenza di circa 6,18 milioni di yen (circa 35.000 euro), la Prelude si posiziona nella fascia medio-alta del mercato giapponese. L’edizione speciale bicolore da circa 37.000 euro, venduta esclusivamente online, è già andata esaurita, un segnale chiaro che l’effetto nostalgia può ancora fare miracoli.

La coupé arriverà in altri importanti mercati entro la fine dell’anno, probabilmente a un prezzo simile a quello proposto ai Giapponesi. La Prelude gioca un’altra partita rispetto alle sportive belle e pure. Qui siamo sul campo del comfort ibrido con un pizzico di sportività e tanta eleganza. Alla fine, la verità è che la nuova Honda Prelude non vuole essere una sportiva estrema, mai preteso un orizzonte simile dal brand.