Negli ultimi anni, specie da quando smartphone e tablet sono diventati il centro dei nostri strumenti quotidiano e protagonisti del mercato, le case automobilistiche hanno progressivamente trasferito la maggior parte delle funzionalità di bordo su schermi touch e comandi digitali.
Tesla, pioniera in questo campo, ha puntato sull’interfaccia completamente touchscreen già con la Model 3, rendendo centrale il display per quasi ogni operazione. Tuttavia, sembra che l’industria stia iniziando a ripensare questa strategia.
Le critiche da parte di utenti e giornalisti, unite a considerazioni di sicurezza e praticità, stanno spingendo sempre più marchi a rivalutare il valore dei comandi fisici. L’ultima in ordine di tempo è Alpine, lo storico brand sportivo francese, che sta scegliendo di tornare a un’interazione più diretta e intuitiva per i suoi prossimi modelli. In un’intervista con Autocar, Antony Villain, responsabile del design di Alpine, ha sottolineato l’importanza di comandi “istintivi”, soprattutto su auto incentrate sul piacere di guida.

La nuova generazione della A110, prevista nei prossimi anni, adotterà una configurazione più analogica, privilegiando comandi fisici per una risposta più immediata e sicura. Il ragionamento è evidente: quando si guida per divertirsi, non si vuole distogliere lo sguardo dalla strada per navigare in un menu di infotainment.
Alpine non è sola. Anche Ferrari ha recentemente invertito la rotta e sulla nuova Amalfi, i comandi touch sul volante sono stati sostituiti da pulsanti tradizionali, più precisi e intuitivi. Lo stesso volante verrà proposto anche su modelli come la Roma, segnando un’inversione di tendenza importante. Hyundai, per bocca del suo VP globale del design SangYup Lee, ha confermato che le funzioni essenziali come clima e audio torneranno ai pulsanti fisici, considerati più sicuri in condizioni di guida reali. All’interno dell’azienda, non tutti sono d’accordo, ma Lee sembra avere l’ultima parola.

Infine, anche Volkswagen ha ammesso gli errori commessi con l’introduzione dei comandi touch sulla Golf 8 e sui modelli ID. Le lamentele su lentezza e scarsa ergonomia hanno spinto il marchio a reintrodurre manopole fisiche, come visto sul concept ID.2all e sul recente SUV Tiguan.