Mazda alza il sipario sulla terza generazione della CX-5, uno dei suoi modelli più iconici e apprezzati a livello globale, con oltre 4,5 milioni di unità vendute dal debutto nel 2012. Il nuovo SUV di medie dimensioni si rinnova profondamente in termini di design, dimensioni, motorizzazione e dotazione tecnologica, abbracciando una visione più moderna in tutto e per tutto.

La produzione della nuova CX-5 partirà a ottobre 2025, mentre l’arrivo nelle concessionarie italiane è fissato per dicembre dello stesso anno, con prezzi a partire da 35.900 euro.
Esteticamente, la nuova CX-5 mantiene lo stile muscoloso tipico del marchio, ma introduce novità evidenti a partire da cofano anteriore rialzato di 5 cm, calandra più ampia, nuovi fari a LED sottili e dettagli grigi a contrasto. Le fiancate appaiono più robuste e sono abbinate a cerchi da 17 o 19 pollici, a seconda della versione. Il posteriore presenta gruppi ottici a sviluppo orizzontale e il lettering “Mazda” al centro.

Cambia radicalmente anche la piattaforma, con misure più generose: 4,69 m di lunghezza, 1,86 m di larghezza e 1,70 m di altezza. Cresce anche il passo di circa 11,5 cm, il che migliora l’abitabilità interna. Il bagagliaio ora arriva a 583 litri di capacità minima, estendibile fino a 2.019 litri abbattendo i sedili posteriori.

L’abitacolo privilegia equilibrio e armonia. La plancia è essenziale, con pochi tasti fisici e comandi integrati nel volante. I materiali sono rigidi ma ben rifiniti, con particolare attenzione alla comodità dei sedili, progettati per migliorare la postura e ridurre il mal d’auto.

La CX-5 2025 debutta con un motore 2.5 benzina mild hybrid da 141 CV e 238 Nm, abbinato a un cambio automatico a sei marce ottimizzato per maggiore fluidità. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 10,5 secondi. Il sistema può disattivare due cilindri a velocità costante, migliorando l’efficienza: i consumi dichiarati sono di 7,3 l/100 km con trazione anteriore e 7,7 l/100 km con trazione integrale. La versione full hybrid basata sul nuovo motore Skyactiv-Z è attesa nel 2027, mentre il 2.2 diesel esce di scena senza sostituto.
Mazda ha ricalibrato sospensioni e sterzo per rendere la guida più comoda ma anche reattiva. Sulle versioni integrali è confermato il G-Vectoring Control Plus, che gestisce la coppia per migliorare stabilità e agilità in curva. Ritoccato verso l’alto anche il comfort acustico, con nuove soluzioni per ridurre rumori e vibrazioni.

La gamma si articola in Prime Line, Centre Line, Exclusive Line e Homura e tra le dotazioni più interessanti (con il top di gamma che arriverà probabilmente oltre i 45mila euro), l’infotainment fino a 15,6″ con Google integrato, l’head-up display, impianto Bose, sedili riscaldabili, tetto panoramico opzionale e sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. I preordini partiranno il 14 luglio 2025.