Nel mercato asiatico Audi ha cambiato strategia, grazie principalmente alle due partnership parallele con FAW e SAIC, che permettono di sviluppare modelli creati appositamente per il pubblico cinese. All’ultimo Salone di Guangzhou insieme a FAW il marchio ha presentato l’A6L e-tron basato sulla piattaforma PPE, mentre dalla collaborazione con SAIC è nato un SUV con un’architettura dedicata.
Audi presenta la “nuova” Q8 in Cina, ma anche in Europa direbbe la sua

Un anno fa Audi ha presentato il marchio “AUDI”, scritta in maiuscolo e priva dei tradizionali quattro anelli, frutto diretto dell’alleanza con SAIC. Da quella collaborazione è arrivata una berlina lanciata nel mercato cinese lo scorso settembre. Ora tocca al secondo tassello della gamma, un prototipo di SUV chiamato E SUV, nome che può riferirsi sia alle dimensioni del veicolo, lungo 5,05 metri, sia al fatto che l’intera meccanica è completamente elettrica.
Come già accaduto con l’E5 Sportback, anche il nuovo E SUV mostra un linguaggio stilistico moderno e lontano dalla sobrietà tipica dei modelli europei. È un design pensato per i gusti cinesi e destinato esclusivamente al loro mercato, anche se molti clienti europei sarebbero pronti ad acquistarlo. Per crescere in Cina, Audi ha compreso di dover creare prodotti su misura, sviluppati partendo dalle preferenze locali. Il nuovo SUV nasce così sulla piattaforma digitale avanzata ADP, progettata insieme a SAIC, con architettura a 800 volt e tecnologia d’avanguardia sia per batterie sia per ricarica.

La dotazione digitale è altrettanto ricca, con un pacchetto completo di assistenza alla guida che la stessa azienda presenta come AUDI 360. Sotto la carrozzeria imponente, lunga quanto un Q8 europeo ma con un passo di 3,06 metri, si trovano due motori elettrici per una potenza complessiva di 500 kW (680 CV) e trazione integrale, capaci di spingere il SUV da zero a cento in circa cinque secondi. La batteria da 109 kWh promette oltre 700 chilometri nel ciclo CLTC e una ricarica che permette di recuperare circa 320 chilometri in una decina di minuti.
Il design mette in mostra un frontale verticale e una firma luminosa avvolgente, anticipando un modello destinato ad arrivare in Cina nel 2026. L’E5 Sportback, introdotto di recente con un prezzo equivalente a circa 27.000 euro, ha già raccolto oltre 10.000 ordini in mezz’ora, segno che la strategia sta funzionando.

Il CEO di Audi, Gernot Döllner, ha ribadito che la presenza del marchio in Cina è in piena trasformazione e che l’azienda sta vivendo la più grande offensiva di prodotto della sua storia, con cinque nuovi modelli locali lanciati solo nella seconda metà del 2025. Ogni veicolo è progettato ascoltando le esigenze dei clienti cinesi, un approccio che sembra destinato a diventare la chiave della crescita nel principale mercato automobilistico del mondo.

