Il destino dell’ammiraglia di Ingolstadt è segnato, almeno è quel che sembra. La gloriosa Audi A8, infatti, svanisce nel dimenticatoio nel 2025. Con meno di 15.000 unità vendute in tutto il mondo nel 2024, lo slancio delle vendite è evaporato velocemente. Il costruttore tedesco che, con ottimismo a tratti forzato, mira ad aumentare le vendite annuali globali di 400.000 unità, deve affrontare decisioni scottanti. Se il futuro della cruciale A3 sembra destinato all’elettrico sulla piattaforma SSP, cosa si deve fare con la berlina ammiraglia?
Dall’arrivo della Q8, l’A8 ha inevitabilmente perso terreno, schiacciata da una marea di SUV che si sono imposti nel mercato premium. I clienti, forse sempre più spinti verso modelli più voluminosi e visibili, hanno preferito l’opulenza della Q8, lasciando l’A8 a pagare il prezzo, un destino condiviso (anche se in misura minore) con la Mercedes Classe S.

La produzione dell’attuale Audi A8 del 2017 si concluderà nello stabilimento di Neckarsulm alla fine del 2026. Inevitabilmente in un mercato sempre più ostile, dove la concorrenza è spietata, si scontra con BMW Serie 7 (e la recente i7 aggiornata) e la Mercedes Classe S.
La questione della piattaforma sta generando un vero e proprio imbarazzo nel consiglio di amministrazione di Audi, incerto sulla strada da percorrere per la prossima A8. Si vociferava che Audi avrebbe utilizzato la piattaforma della futura Porsche K1, ma quel grande SUV è stato rinviato a data da destinarsi per dare priorità ai modelli termici. Quindi, l’A8 è rimasta appiedata.

Se un successore completamente elettrico non è in cima alla lista dei desideri del costruttore, una soluzione deve essere trovata rapidamente. La piattaforma attuale non soddisferà i futuri standard, soprattutto in Europa. L’opzione più probabile, che sa di “rattoppo” strategico, è che Audi possa estendere la base delle ultime A5 e A6 ibride per sviluppare la nuova A8. Ma sarebbe una mossa disperata per riempire un vuoto nel catalogo ed evitare di perdere completamente terreno e prestigio nei confronti di BMW e Mercedes.
