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Alfa Romeo B-SUV: il nuovo entry level potrebbe essere prodotto a Melfi

La decisione finale sarà presa nel corso del 2020

Alfa Romeo B-SUV

Il nuovo piano industriale di Alfa Romeo, annunciato in via ufficiale solo lo scorso mese di ottobre, prevede una riduzione degli investimenti previsti in passato per il marchio. Tra i piani dell’azienda ci sono i restyling di metà carriera di Giulia e Stelvio (con l’aggiornamento della gamma di motorizzazioni e l’introduzione delle versioni mild hybrid) e il debutto dell’Alfa Romeo Tonale, il C-SUV che sarà prodotto nello stabilimento di Pomigliano d’Arco.

Il Tonale debutterà nel corso del 2021 e sarà seguito dal lancio del quarto modello. Nel 2022, infatti, arriverà sul mercato il nuovo Alfa Romeo B-SUV, un progetto che, per ora, non ha ancora un nome definitivo e di cui la casa italiana non ha diffuso alcun dettaglio. In attesa di maggiori dettagli ufficiali, il nuovo B-SUV inizia a far parlare di sé a distanza di circa due anni dalla sua presentazione ufficiale.

Tra un anno le prime informazioni ufficiali sul nuovo B-SUV?

Alfa Romeo ha confermato ufficialmente l’avvio della produzione dell’Alfa Romeo Tonale a Pomigliano d’Arco con oltre un anno d’anticipo rispetto all’effettivo avvio dei lavori. Attualmente, lo stabilimento partenopeo è in fase di riorganizzazione in vista dell’avvio della produzione programmato per la seconda metà del 2020.

Tempistiche simili dovrebbero riguarda il nuovo Alfa Romeo B-SUV che, come il Tonale, nascerà su di una piattaforma a trazione anteriore già utilizzata dal gruppo FCA. Il nuovo entry level della gamma del marchio italiano potrebbe, quindi, entrare in fase di pre-produzione tra circa un anno, con la scelta definitiva dello stabilimento dove avverrà l’assemblaggio.

Alfa Romeo B-Suv render

Il nuovo entry level sarà prodotto nello stabilimento FCA di Melfi?

Per quanto riguarda la sede di produzione, ad oggi, la soluzione più probabile per il nuovo B-SUV di Alfa Romeo è rappresentata dallo stabilimento di produzione di Melfi, sede di assemblaggio dei crossover Jeep Renegade e Fiat 500X oltre che, a partire dal prossimo mese di febbraio, della Jeep Compass.

Melfi è uno degli impianti di produzione più importanti di FCA in Europa ed è al centro di un ambizioso piano di investimenti (supportato da agevolazioni statali e contributi regionali). Per colmare la sua capacità produttiva, il sito lucano potrebbe aver bisogno di un quarto modello come lasciato intendere da diverse fonti sindacali.

Scegliere di produzione il nuovo Alfa Romeo B-SUV nello stabilimento di Melfi appare, quindi, una soluzione più che fattibile per FCA che, anche nell’ottica della riduzione degli investimenti per Alfa Romeo, avrà la possibilità di realizzare un nuovo modello con un investimento tutto sommato contenuto.

Alfa Romeo B-SUV: per ora solo ipotesi

Le prime anticipazioni in merito al nuovo Alfa Romeo B-SUV risalgono al Salone di Ginevra 2019 dello scorso mese di marzo. A margine dell’evento, che ha segnato il debutto ufficiale del Tonale Concept da cui deriverà il Tonale “di serie”, Roberta Zerbi, sino allo scorso aprile responsabile dell’area EMEA di Alfa Romeo, confermò che il brand era al lavoro sul progetto di un nuovo entry level lasciando intendere che la soluzione ideale per sostituire la MiTo sarebbe stata quella di un crossover, progetto poi confermato dal piano industriale annunciato lo scorso ottobre.

Al momento, in ogni caso, FCA non ha ancora diffuso dettagli ufficiali in merito al comparto tecnico del nuovo B-SUV. Il progetto, in ogni caso, utilizzerà motorizzazioni ed architetture già disponibili all’interno del gruppo FCA e potrebbe essere uno dei primi modelli a beneficiare della fusione con PSA. Nell’ottica del contenimento dei costi e degli investimenti, elementi cardine del nuovo piano industriale di Alfa Romeo, difficilmente il nuovo B-SUV introdurrà sostanziali novità tecniche.

Le prime informazioni concrete in merito al nuovo Alfa Romeo B-SUV potrebbero arrivare nel corso del 2020. La casa italiana, infatti, potrebbe seguire la strada già seguita con il Tonale presentando una concept car in grado di ufficializzare il progetto con circa un paio d’anni d’anticipo rispetto al suo effettivo lancio commerciale.

A differenza del Tonale, che proverà a rilanciare il marchio italiano anche al di fuori dell’Europa (lo scorso novembre è stato confermato il debutto in Nord America) risultando così un modello chiave per l’espansione internazionale del brand, il nuovo B-SUV potrebbe avere un focus specifico sul mercato europeo dove questo tipo di veicoli sono sempre più importanti, soprattutto nel settore premium. Maggiori dettagli sul nuovo entry level di Alfa Romeo arriveranno nelle prossime settimane.

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