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Aftermarket: +8 miliardi di euro in Italia al 2030

E’ la stima al Parts Aftermarket Congress

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Si è svolta a Roma la 15esima edizione del Parts Aftermarket Congress, appuntamento organizzato ogni anno con i leader nell’intera filiera aftermarket internazionale che hanno scattato una fotografia sul mercato attuale. L’evento è organizzato dalla Divisione Automotive di DBInformation col magazine Parts, da oltre quattro decenni operativa con ruoli di primo piano nella comunicazione diretta al mondo della distribuzione di ricambi e componenti automobilistici.

L’unico appuntamento mondiale tenuto in Italia atto a ospitare ogni protagonista del comparto; il Congresso, anche nell’ultima edizione, ha visto confermata la presenza di oltre 500 professionisti, imprenditori e manager in componentistica, gruppi di acquisto nazionali e internazionali, distributori di ricambi, società di noleggio. Tema centrale del 2019 le sfide per la filiera IAM, declinato nelle varie aree impattanti sull’automotive post-vendita.

Parts Aftermarket Congress alla 15esima edizione

Sul palcoscenico, esponenti attivi nella consulenza strategia, nella produzione industriale, nella distribuzione, nella politica e nelle associazioni di categoria europee. Il ruolo strategico occupato dal settore automotive in Italia è stato confermato dall’onorevole Stefano Buffagni. Il Viceministro allo Sviluppo economico ha ribadito il peso determinante del comparto per l’economia nazionale, ricordando che le autorità governative operano per delineare un piano industriale e politico mirato, sostenuto da investimenti e progetti. Stando agli analisti di settore, è in atto un’autentica rivoluzione dell’aftermarket automotive e un confronto serrato tra i modelli distributivi tradizionali e gli attori del mondo digital.

A tagliare il nastro della due giorni il Direttore Editoriale della Divisione Automotive di DBInformation, Maria Ranieri, che ha sottolineato lo sforzo dell’editore nel promuovere concretamente la cultura settoriale e annunciato una grossa novità per il prossimo anno. Difatti, la prossima edizione darà spazio, nella sua seconda giornata, al Car Carrozzeria Summit, una rinomata kermesse di portata internazionale incentrata sul settore della carrozzeria, presidiato da oltre trent’anni dal magazine Car Carrozzeria.

L’iniziativa solleciterà un dialogo sempre più stretto tra gli addetti della carrozzeria e tutti i player del post-vendita. Nella relazione introduttiva Gianluca Di Loreto, Partner di Bain & Company, ha analizzato l’emergente domanda dei Millennials, le tecnologie più innovative e le implicazioni del cambiamento sull’intera filiera automotive. Si è dunque entrati nel momento clou, un aggiornamento sulla distribuzione globale.

Politiche europee

Frank Schlehuber, Director of After Market di Clepa, l’Associazione europea delle aziende della componentistica automotive, ha argomentato sui temi centrali che la Commissione Europea deve affrontare legati alla mobilità. A seguire il Ceo di Figiefa, Sylvia Gotzen, l’Associazione europea dei distributori (rappresentata in Italia da Adira), ha esaminato gli effetti delle politiche comunitarie e internazionali per quanto riguarda il digital, sulle dinamiche distributive dell’aftermarket. La parola è poi passata al Managing Director di Gipa Italia, Marc Aguettaz, focalizzatosi sulle concentrazione tra gruppi di gruppo e di distribuzione nel Vecchio Continente.

In conclusione alla prima giornata, tre grandi compagnie internazionali della distribuzione si sono soffermati sull’evoluzione del mercato aftermarket per mantenere la leadership ancora oggi. Sul palco si sono alternati: Hans Eisner, Presidente e Ceo di Groupauto International; Stéphane Antiglio, Chief Executive Officer di Parts Holding Europe; Thomas Kobudzinski, Vice President Corporate & Commercial Vehicles di Temot International Autoparts.

Nel corso della seconda giornata, Marc Aguettaz ha offerto una panoramica sulla distribuzione nel nostro Paese, mentre Michele Celada, Executive Director Russell Reynolds Italy, è intervenuto sulla Governance nell’ecosistema azienda, spesso sottovalutato. QuattroRuote Professional con Walter Vergano e GFT Italia/IBM con Michele Caira, sviluppatori dell’inedita app Crash Image Recognition, hanno preso parola sull’Intelligenza Artificiale, tra le frontiere della mobilità con maggior potenziale.

Aftermarket: più 8 miliardi di euro al 2030

Inoltre, Andrea Marinoni, senior partner e responsabile automotive Italia Roland Berger, ha discusso dei più recenti studi compiuti dalla società di consulenza, così riassunti:

“Il mercato dell’automotive sta fronteggiando profondi cambiamenti riassunti nell’acronimo “Made” coniato da Roland Berger. Si esplica in: Mobility solutions, Autonomous driving, Digitalized and Connectivity, Electrification – spiega Andrea Marinoni –. Secondo i nostri dati ci si aspetta una crescita nel settore dei veicoli elettrici, con la Cina in testa a tutte le classifiche. L’Italia resta indietro. Con una penetrazione delle vendite marginale a livello di veicoli elettrici e veicoli ibridi. Sono limitati tutti i fronti: l’interesse dei consumatori, la regolamentazione e le infrastrutture.

Per quanto riguarda il mercato dell’Automotive Aftermarket, al 2030 in Italia si prospetta un incremento che potrebbe raggiungere gli 8 miliardi di euro. Ma la distribuzione interna tra Oem e Iam viaggia su binari differenti. Roland Berger prevede una diminuzione per gli Oem, e al contrario una crescita gli Iam”.

Opportunità da cogliere

“Con la digitalizzazione ancora al primo stadio di evoluzione nell’Automotive Aftermarket ha aggiunto Marinoni i “first movers” hanno a disposizione molte opportunità da cogliere prima che i giganti del web contaminino il mercato grazie alla loro facoltà di ottenere un portfolio significativo, essere efficienti in termini di costi e soprattutto alla possibilità di accedere ad un sistema di consegne molto veloceUn esempio di come i big del tech potrebbero destabilizzare e modificare gli equilibri è evidenziato dalle proiezioni di crescita di Amazon nel mercato farmaceutico americano. Potrebbe difatti aggiudicarsi fino al 30% dell’intero market share”.

“Una osservazione è necessaria: i due mercati, Automotive e Healthcare, presentano caratteristiche molto simili ha concluso Marinoni – Sono strutturati su tre strati: manufacturing + wholesale + retail; offrono prodotti regolamentati e non regolamentati; sono presenti sia su canali offline sia su canali online. La ricetta che porterà alla vittoria sarà creare la giusta commistione tra canali online e offline per offrire al consumatore la migliore esperienza possibile”. In conclusione, Ginamarco Giorda, Direttore Generale di Anfia, ha parlato del compito che attende la filiera italiana automobilistica nell’immediato futuro. La 16esima edizione del Parts Aftermarket Congress e la 1° del Car Carrozzeria Summit sono previsti il 17 e 18 novembre 2020.

 

 

 

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