Gli ingegneri di Mopar avvieranno la produzione del nuovo motore Hellephant da 1000 CV entro la fine del 2019, nonostante i ritardi causati da alcuni problemi di affidabilità. Il successore del propulsore Hellcrate da 707 CV è un V8 da 6.9 litri sovralimentato realizzato interamente in alluminio che è in grado di produrre una potenza di 1000 CV e 1288 nm di coppia massima.
L’unità è stata rivelata da Mopar durante il SEMA Show 2018 sotto il cofano di una Dodge Charger del 1968 appositamente costruita, con il nome di Super Charger Concept.
Hellephant: la produzione del nuovo propulsore Mopar dovrebbe partire entro la fine del 2019
Fiat Chrysler Automobiles ha iniziato ad accettare i pre-ordini per il motore oltre sei mesi fa, esattamente il 26 aprile, al prezzo di 29.995 dollari per ogni unità. In appena 48 ore, il gruppo automobilistico italo-americano ha ricevuto ordini sufficienti per almeno un anno intero di produzione.
Kim Mathers, head of Mopar Performance and Accessories, ha dichiarato a Muscle Cars & Trucks: “La risposta è stata piuttosto impressionante. Abbiamo esaurito la produzione di un anno in soli due giorni“.
Secondo le informazioni rivelate dagli addetti ai lavori della società che hanno parlato con Muscle Cars & Trucks, i ritardi della produzione del motore Hellephant derivano dall’eccessiva tensione dell’albero a camme che stava causando un guasto.
Invece di produrre i motori così com’erano e risolvere il problema un secondo momento, FCA avrebbe ritardato la produzione del potente powertrain per risolvere il problema prima che avesse raggiunto i vari negozi e tuner, che starebbero progettando di inserirlo in veicoli come il Jeep Gladiator.
Mathers ha proseguito dicendo: “Non posso dire nulla del ritardo ma, con tutto ciò che portiamo sul mercato, vogliamo assicurarci che sia pienamente testato e appropriato per l’uso senza problemi da parte dei clienti“.
Un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles ha ha dichiarato a The Drive che la produzione del motore Hellephant inizierà presto con le prime spedizioni degli ordini confermati previsti entro la fine dell’anno.