in

Alfa Romeo Tonale: sul mercato non prima del 2021 e senza motori diesel

Facciamo il punto sulle ultime indiscrezioni di questi giorni legate al futuro dell’Alfa Romeo Tonale

In questi ultimi giorni di luglio, anche per via dello speciale di Quattroruote, si sono moltiplicate le indiscrezioni legate al futuro Alfa Romeo Tonale, il C-SUV che andrà ad espandere la gamma di Alfa Romeo, probabilmente sostituendo la Giulietta, garantendo così la possibilità di incrementare, notevolmente, i volumi di vendita del brand che, con una gamma ridotta, sta facendo molta fatica a raggiungere gli obiettivi fissati da FCA. 

A distanza di diversi mesi dalla presentazione ufficiale della concept car al Salone di Ginevra e dopo i diversi rumors di questi giorni, cerchiamo di fare il punto della situazione sull’Alfa Romeo Tonale e sul suo debutto sul mercato. Il Tonale rappresenta un progetto chiave per Alfa Romeo che, per continuare il suo processo di crescita, ha bisogno di un SUV in grado di garantire volumi di vendita superiori allo Stelvio, soprattutto in Europa, un mercato che in questi mesi è terreno di conquista per i C-SUV premium. 

Alfa Romeo Tonale: sul mercato non prima del 2021

E’ notizia di questa settimana che FCA ha richiesto una proroga della cassa integrazione straordinaria a Pomigliano d’Arco, lo stabilimento campano, attualmente in fase di “riorganizzazione aziendale”, dove sarà prodotto il Tonale, come confermato già nel corso delle ultime settimane sia dal gruppo FCA che da diverse fonti sindacati. 

La proroga della CIGS è stata accompagnata da motivazioni ben precise. FCA, infatti, ha dichiarato che la realizzazione del piano industriale presentato ai sindacati “risulta, anche atteso lo scenario economico e di mercato in atto, di particolare complessità”. Alle spalle di questa breve dichiarazione potrebbe nascondersi una notizia che tanti Alfisti temono ma che, in fondo, in molti si aspettavano.

Il nuovo Alfa Romeo Tonale non sarà pronto per il 2020. Il nuovo C-SUV del marchio italiano potrebbe entrare in produzione, se tutto andrà bene, nel corso del 2021 oppure, secondo altre ipotesi, addirittura nel 2022, in netto ritardo rispetto alle attese. Non sappiamo quali siano i problemi alle spalle del possibile ritardo del Tonale. Di certo, un eventuale lancio commerciale in Europa nel 2021 potrebbe significare un ulteriore ritardo della commercializzazione nel progetto nei mercati extra-europei, a partire dal Nord America. 

Come già emerso negli ultimi mesi, infatti, il nuovo Alfa Romeo Tonale dovrebbe utilizzare la piattaforma della Jeep Compass, il SUV della casa americana che, tra pochi mesi, sarà prodotto nello stabilimento di Melfi. Possiamo ipotizzare che Alfa Romeo stia lavorando a diverse modifiche tecniche per rendere il SUV più vicino all’anima sportiva del marchio ed al livello prestazionale garantito dallo Stelvio. Conferme ufficiali in tal senso, al momento, non ci sono. 

Sembra praticamente certa, invece, la rinuncia alla piattaforma Giorgio, la base di partenza (a trazione posteriore) di Giulia e Stelvio. Il Tonale su base Compass rappresenta un progetto più semplice da realizzare e, sicuramente, meno costoso per le casse del gruppo FCA. Resta da capire quali saranno le effettive tempistiche di completamento del progetto. 

Dal punto di vista del design, invece, in questi mesi estivi dovrebbe essere state prese le ultime decisioni in merito alle linee della versione di serie dell’Alfa Romeo Tonale che, per esigenze di omologazione e per precise scelte stilistiche di Alfa Romeo, dovrebbe presentare qualche differenza rispetto alla concept car presentata a Ginevra. 

In gamma non ci saranno motori diesel?

Un’altra indiscrezione che ha iniziato a circolare in questi giorni è rappresentata dalla possibile assenza di motori diesel dalla gamma del nuovo Alfa Romeo Tonale, uno scenario sicuramente interessante (il “Piano Marchionne” annunciato nel giugno scorso prevedeva che FCA abbandonasse in pochi anni le motorizzazioni diesel) ma che deve fare i conti con la realtà del mercato europeo attuale. 

Le motorizzazioni diesel rappresentano, soprattutto in un segmento di mercato come quello in cui andrà ad inserirsi il Tonale, una parte molto importante delle vendite complessive. Questo discorso, naturalmente, vale anche per l’Italia, un mercato in cui il diesel riesce a garantire un valore contenuto delle emissioni di CO2 e, quindi, permette ai modelli di segmento C di evitare di pagare l’Ecotassa, che scatta sopra la soglia dei 160 grammi di CO2 al chilometro. 

Per quanto riguarda il caso italiano, prendiamo come esempio proprio la Jeep Compass che, al termine del primo semestre del 2019, è il modello a gasolio più venduto in Italia. Come confermano gli ultimi dati, aggiornati a giugno, l’85% delle unità di Compass distribuite in Italia presentano un motore diesel. Presentare un nuovo Alfa Romeo Tonale senza motori diesel tra un paio d’anni potrebbe, quindi, essere abbastanza rischioso, almeno per quanto riguarda il mercato italiano e, più in generale, l’Europa. 

Di certo, il nuovo Alfa Romeo Tonale sarà disponibile, già al lancio, in versione plug-in hybrid. Il sistema ibrido utilizzato dovrebbe essere lo stesso che troveremo sulla Compass “italiana” che entrerà in produzione nello stabilimento di Melfi sul finire del 2019. Tra pochi mesi, quindi, scopriremo tutti i dettagli su quello che potrebbe essere il sistema ibrido del Tonale. 

Sarà interessante capire se Alfa Romeo proporrò il Tonale solo in versione ibrida o, come più probabile, realizzerà anche una versione con motore turbo benzina. Attualmente, la gamma della Compass include il propulsore 1.4 MultiAir II nelle varianti da 140 e 170 CV. In Cina, la Compass viene proposta con il recente 1.3 turbo della famiglia GSE (Global Small Engine), che potrebbe essere la base del sistema ibrido, mentre in Nord America ci sono motori ben più grandi come il 2.0 e 2.4 Tigershark. 

Le informazioni sulla gamma di motorizzazioni del nuovo Alfa Romeo Tonale sono limitatissime. Il C-SUV rappresenta un progetto chiave per Alfa Romeo (non solo in Europa) e, considerando le tempistiche tutt’altro che brevi per il lancio, è probabile che la casa italiana valuterà, nei minimi dettagli, tutte le opzioni disponibili prima di completare il progetto.

Qualche informazioni in più sul futuro dell’Alfa Romeo Tonale potrebbe arrivare nel corso della seconda metà del 2019 a partire dal Salone di Francoforte 2019 di settembre. Continuate a seguirci per saperne di più. 

5 Commenti

Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero

Lascia un commento