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Alfa Romeo: le 400.000 vendite l’anno evocate da Marchionne sono ancora fattibili o è follia?

Con tutte queste auto che dovrebbero arrivare entro il 2030 le cose potrebbero cambiare radicalmente per Alfa Romeo

Nuova Alfa Romeo Stelvio

Il compianto Sergio Marchionne tanti anni fa per Alfa Romeo aveva annunciato un obiettivo ambizioso e cioè quello delle 400 mila immatricolazioni annue. Questo quando era stata da poco presentate Alfa Romeo Giulia e da li a poco sarebbe seguita Stelvio e poi erano previsti numerosi altri modelli che però alla fine per motivi vari non sono mai arrivati e quella cifra quindi è rimasta un lontano miraggio.

Quello che molti si domandano è se Alfa Romeo possa davvero in futuro sperare di poter raggiungere cifre di quel tipo

Quello che molti si domandano è, visto che Stellantis vuole puntare forte su Alfa Romeo facendolo diventare un brand premium globale per il quale dopo Alfa Romeo Junior potrebbero arrivare molte altre auto, se il biscione possa davvero in futuro sperare di poter raggiungere cifre di quel tipo o si dovrà accontentare con le basse cifre registrate negli ultimi anni. Un miglioramento sicuramente lo si sta avendo in questo 2025 grazie ai quasi 50 mila ordini di Junior che sembra avere le carte in regola per rilanciare le vendite della casa milanese a livello globale.

Nei prossimi anni sono attesi un’erede di Tonale che forse sarà prodotta a Melfi e le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia che dovrebbero arrivare tra il 2026 e il 2028. Poi a seguire dovrebbe toccare ad un E-SUV che riporterà il biscione nel segmento E ed infine si parla anche di una vettura lunga circa 4,3 metri che si andrebbe a collocare tra Junior e Tonale nella gamma del biscione.

Nuova Alfa Romeo Tonale

Con tutte queste auto che dovrebbero arrivare entro il 2030 le cose potrebbero cambiare radicalmente per Alfa Romeo che potrebbe raggiungere numeri impensabili fino a qualche tempo fa. Questo anche perchè si tratterà di auto globali che saranno vendute in tutto il mondo e questo dovrebbe consentire loro di poter ottenere numeri importanti come del resto sta avvenendo con Junior.

In particolare l’E-SUV o E-CUV, come viene definito da molti, che sarà prodotto negli USA a Detroit potrebbe avere le carte in regola per fare molto bene in quel mercato. L’erede di Tonale, l’auto che si collocherà al di sopra di Junior e le stesse nuove Giulia e Stelvio potrebbero fare pure molto bene e anche dalle nostre parti.

Ovviamente pensare di poter raggiungere le 400 mila unità evocate da Sergio Marchionne forse è un po’ troppo ottimistico ma sicuramente se le cose andranno per il verso giusto la situazione potrebbe migliorare radicalmente rispetto ai numeri degli ultimi anni.

Nuova Alfa Romeo Giulia 2026