Una Giulietta come non l’avete mai vista. Questa meraviglia a quattro ruote nasce dal genio e dall’audacia di Roger Evans, proprietario di Peak Alfa, officina indipendente britannica specializzata in elaborazioni estreme del marchio del Biscione. Nel suo atelier sono passati numerosi protagonisti del Campionato Alfa Romeo e dell’Italiano Intermarche, ma il progetto di cui parliamo oggi ha alzato l’asticella in modo impressionante.
Quando l’Alfa Romeo Giulietta arrivò sul mercato nel 2010 come erede della 147, molti appassionati speravano in una versione da sogno: una GTA o almeno un V6. Invece, la massima espressione sportiva fu la Quadrifoglio Verde, equipaggiata con il quattro cilindri 1750 TBi da 240 cavalli. Un motore brillante, certo, ma lontano dalla leggendaria nobiltà dei V6 Busso.
La Giulietta non ebbe mai una vera declinazione ufficiale da corsa: il successo arrivò solo più tardi con il TCR sviluppato da Romeo Ferraris. Evans ha deciso allora di realizzare ciò che la casa madre non aveva osato: trasformare la Giulietta in una belva da pista con cuore Maserati.
Il preparatore, alcuni anni fa, ha deciso di avviare l’impresa: ha innestato sotto il cofano il motore V8 4.7 litri della Maserati, lo stesso dell’Alfa 8C, abbinato al relativo cambio. L’auto è stata anche arricchita da elettronica DTA, sospensioni Sachs con molle elicoidali e ammortizzatori a serbatoio remoto derivati dal Ferrari Challenge. La potenza complessiva superava i 500 cavalli, e soprattutto la Giulietta diventava a trazione posteriore.
Il look non è da meno grazie a carreggiate allargate, un enorme alettone e un diffusore aggressivo che la facevano sembrare pronta per il DTM. Dopo sette anni di lavoro, nel 2021 la Giulietta V8 debuttò a Croft, iscritta in classe Invito, con enorme curiosità da parte del pubblico. Omologata come “Saloon Special” grazie al telaio space-frame, l’auto mostrò subito potenzialità. Terza al debutto, conquistò poi la vittoria assoluta a Oulton Park, dimostrando il valore del progetto.
La parabola, però, fu breve. Nel 2022 la vettura venne messa in vendita a 45.000 sterline, una cifra sorprendentemente bassa che fece ipotizzare problemi tecnici o costi di gestione eccessivi. Evans, stanco delle complicazioni di messa a punto, passò a una 4C e si ritirò dal campionato. La Giulietta V8 rimane così un unicorno del motorsport, un esperimento visionario.