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Lancia: l’addio di Napolitano potrebbe segnare l’inizio della fine per il brand?

L’allontanamento di Napolitano, che per anni ha creduto nel potenziale del marchio potrebbe rappresentare un duro colpo per Lancia

Luca Napolitano - Lancia

In Stellantis si profilano tagli significativi e il marchio Lancia potrebbe essere tra i più colpiti. Luca Napolitano, fino a pochi giorni fa CEO del marchio e volto della rinascita della storica casa torinese, è stato rimosso dalla guida della casa piemontese, in quella che potrebbe segnare una svolta cruciale per uno dei nomi più antichi e illustri della storia dell’automobile.

Tra i marchi di Stellantis maggiormente a rischio di tagli Lancia ha perso il suo CEO che aveva annunciato la rinascita del brand

Lancia, simbolo di stile, eleganza e sportività italiani, aveva davanti a sé una grande occasione per un rilancio concreto. Pochi anni fa, Stellantis aveva annunciato una strategia di “rinascita del marchio”, promettendo il ritorno della Delta, una nuova Ypsilon, la futura Gamma e un posizionamento premium in linea con il glorioso spirito del “Made in Italy”. Tuttavia, alle dichiarazioni non sono seguiti investimenti e progetti concreti.

L’allontanamento di Napolitano, che per anni ha creduto nel potenziale del marchio e ha guidato la creazione della nuova Ypsilon con il nuovo stile e tecnologia Stellantis, rappresenta un colpo durissimo al progetto di rilancio. Fonti interne indicano che Antonio Filosa, CEO di Stellantis, non sia convinto della redditività del marchio, mettendo Lancia in una posizione sempre più marginale.

Secondo gli analisti, l’uscita di Napolitano non è casuale: in un contesto di razionalizzazione del portafoglio marchi, Stellantis sta concentrando le risorse sui brand più redditizi come Jeep, Peugeot e Citroën. Lancia rischia così di diventare una presenza di nicchia, limitata al mercato italiano, e nel lungo termine potrebbe estinguersi completamente.

Lancia Pu+Ra HPE Luca Napolitano
Lancia Pu+Ra HPE Luca Napolitano

Fonti vicine all’azienda confermano: “Senza Napolitano, non c’è nessuno a difendere Lancia. In sede centrale si parla poco di espansione, solo di ottimizzazione dei costi”. Nonostante il marchio abbia un enorme capitale emotivo e storico, senza dati di vendita concreti e senza supporto strategico, il potenziale da solo non basta. La storia di Lancia sembra dunque appesa a un filo, tra nostalgia e incertezza su quale direzione Stellantis intenda prendere.

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