Stellantis ha registrato vendite in crescita a settembre in Europa. Gran parte di questo successo come indicato in un comunicato dallo stesso gruppo automobilistico è dovuto all’ottimo andamento sul mercato dei modelli costruiti su piattaforma Smart car. Questi risultati dunque sono frutto della strategia industriale guidata dal CEO Antonio Filosa e, in particolare, del successo della nuova Fiat Grande Panda. A riportarlo è MF-Milano Finanza.
Per portare la produzione di Fiat Grande Panda a 500 unità al giorno in Serbia Stellantis recluta operai da tutto il mondo
Prodotta nello stabilimento serbo di Kragujevac, la Fiat Grande Panda è il primo modello Fiat realizzato sulla piattaforma Smart Car, destinata a equipaggiare una nuova generazione di vetture compatte del gruppo. Il progetto rappresenta un tassello chiave nella strategia di Stellantis per offrire veicoli accessibili ma tecnologicamente avanzati, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
Secondo MF, per sostenere il ritmo produttivo crescente, lo stabilimento serbo ha visto l’arrivo di circa 200 lavoratori italiani provenienti da impianti come Melfi, Atessa e Pomigliano, una soluzione temporanea alternativa alla cassa integrazione. Tuttavia, le difficoltà nel reperire manodopera locale — complice un salario medio di circa 600 euro al mese — hanno rallentato l’espansione dei turni produttivi.
Per rispondere all’aumento degli ordini, Stellantis ha introdotto un terzo turno con l’aiuto di 300 operai provenienti dal Marocco, sebbene questo turno produca solo 40 auto, contro le 400 realizzate nei due diurni. L’obiettivo del gruppo è di raggiungere le 500 vetture al giorno, traguardo inizialmente previsto per aprile ma ancora da conseguire. Per colmare il gap, Stellantis ha iniziato a reclutare lavoratori anche da Nepal, India, Bangladesh e Bhutan, segnale della crescente complessità produttiva e della determinazione del gruppo nel sostenere la domanda di uno dei modelli più importanti della sua nuova era industriale.