in

Nuova Lancia Delta e l’erede di Alfa Romeo Giulietta gli assi nella manica di Stellantis per Pomigliano

Se queste ipotesi si concretizzassero, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco assumerebbe un ruolo strategico

Nuova Lancia Delta

In occasione dell’incontro tra il CEO di Stellantis Filosa e i sindacati italiani si è tornato a parlare della produzione di auto in Italia con Filosa che ha ribadito la centralità dell’Italia e dei suoi stabilimenti. Non è stato detto molto su Pomigliano anche se è stato confermato l’arrivo della nuova Fiat Pandina e di due nuove auto su piattaforma STLA Small. Al momento non si conosce la loro identitò ma sono in molti a scommettere che si tratterà della nuova Lancia Delta e dell’erede di Giulietta, un crossover dalle forme molto sportive che secondo alcuni potrebbe anche chiamarsi nuova Alfetta.

Pomigliano potrebbe rifiorire nei prossimi anni grazie alla nuova Lancia Delta, all’erede di Giulietta e alla nuova Fiat Pandina

Originariamente prevista su piattaforma STLA Medium, si dice che alla fine la nuova Lancia Delta possa essere costruita su piattaforma STLA Small che può essere impiegata per auto quasi fino a 4,4 metri di lunghezza. Resta qualche dubbio per quanto riguarda i motori dato che la nuova Delta richiederebbe motori più potenti di quelli attualmente previsti per le auto su STLA Small ma ovviamente non si esclude che da qui al 2028, anno in cui il nuovo modello dovrebbe essere lanciato, non si trovi qualche soluzione. Lo stesso dovrebbe avvenire con l’erede di Giulietta che sarà un’auto molto sportiva e in pieno stile Alfa Romeo.

Nuova Alfa Romeo Giulietta

Questa vettura gemella della nuova Lancia Delta si andrà a collocare nella gamma del biscione tra Alfa Romeo Junior e Alfa Romeo Tonale con una lunghezza di circa 4,3 metri. Lo stabilimento di Pomigliano con queste tre vetture potrebbe davvero rifiorire e avere futuro assicurato per molti anni. Le due auto ovviamente non avranno solo motori elettrici ma anche ibridi. Sembra difficile ipotizzare il termico puro ma non ci sentiamo di escluderlo al 100 per cento. Molto dipenderà da come si evolverà il mercato. Del resto la nuova strategia di Stellantis è multienergetica come chiarito dallo stesso CEO Antonio Filosa.

lancia delta-hf render 2026

Se queste ipotesi si concretizzassero, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco assumerebbe un ruolo strategico, diventando un centro produttivo capace di bilanciare volumi elevati di modelli popolari con vetture premium dei marchi italiani. La produzione potrebbe includere la Panda, la futura compatta Alfa Romeo (successore della Giulietta) e la nuova Lancia Delta, rendendo l’impianto un nodo centrale nella strategia italiana di Stellantis. Questo mix combinerebbe tradizione, innovazione elettrica e il fascino dei marchi storici. Le decisioni ufficiali del Gruppo saranno determinanti per confermare il futuro dello stabilimento, ma il progetto indica chiaramente l’intento di far di Pomigliano un punto chiave dell’industria automobilistica italiana nel prossimo decennio.