Sul suo profilo LinkedIn, l’artista digitale Angelo Berardino ha recentemente condiviso un render che ha subito catturato l’attenzione degli appassionati di auto e del design italiano: la nuova Lancia Thema Ferrari. Si tratta di una berlina quattro porte futuristica, elegante e con un’anima sportiva inconfondibile, capace di fondere l’eleganza storica di Lancia con il DNA dei motori V8 Ferrari.
L’immaginaria nuova Lancia Thema Ferrari: tanta nostalgia per quello che poteva essere ma non sarà
Il concept, seppur digitale, trasmette un senso di presenza reale: linee ingegneristiche e pulite, con richiami retro-vintage modernizzati, raccontano un design attento e audace. Ogni dettaglio è pensato per evocare l’epoca d’oro delle ammiraglie italiane, senza rinunciare a modernità e innovazione.
Gli interni di questa nuova Lancia Thema Ferrari non sono meno spettacolari. L’abitacolo, rivestito in alcantara “Blu Azzurra” by Poltrona Frau, punta al massimo comfort e al lusso raffinato, mentre la disposizione dei comandi riflette un approccio ergonomico pensato per il guidatore. La berlina digitale mantiene un’eleganza discreta ma travolgente, come quella di un vero grande signore delle quattro ruote.
Berardino non trascura neppure i dettagli sportivi: i quattro terminali di scarico rotondi in nero brunito richiamano la leggendaria Lancia 8.32, omaggiando la tradizione senza compromessi. L’idea di questa nuova Lancia Thema Ferrari digitale mette in luce un vuoto nel segmento delle ammiraglie, dominato oggi da SUV e crossover, e propone una visione di stile e supremazia che molti ritengono necessaria nel mercato premium italiano.
Pur trattandosi di un render, il progetto stimola riflessioni importanti: Stellantis dovrebbe guardare oltre la nuova Lancia Gamma e osare, lanciando una vera e propria ammiraglia capace di sorprendere, emozionare e riaffermare l’orgoglio italiano nel panorama delle auto di lusso. La Lancia Thema Ferrari di Berardino è un chiaro esempio di audacia creativa e di passione per il design, ricordandoci che, nel mondo delle ammiraglie, l’Italia potrebbe ancora avere molto da dire con i suoi brand.