È trascorso poco più di un mese da quando le prime immagini che ritraevano la prima Lancia Ypsilon Rally 2 HF Integrale impegnata in alcune fasi di test facevano capolino in rete. Condizione che dava il La al costruttore torinese di annunciare poco dopo che su una Lancia Ypsilon ricadente nella categoria Rally 2 si stava effettivamente lavorando, senza però fornire ulteriori dettagli.
Condizione ripresa in mano proprio oggi da Luca Napolitano, CEO di Lancia, durante quello che è stato l’ultimo appuntamento stagionale del CIAR Sparco 2025 ovvero il Rallye di Sanremo; ultimo appuntamento anche del Trofeo Lancia, decisamente molto apprezzato, che ha visto impegnate le Ypsilon Rally4 HF lungo la Penisola. Proprio Napolitano, durante un evento organizzato in occasione dell’evento ligure, ha ammesso il prossimo impegno del costruttore torinese: Lancia torna infatti ufficialmente nel WRC a partire dal 2026, rientrando in quel Mondiale Rally cui aveva detto addio a fine 1991. Trentacinque anni dopo il costruttore torinese torna a fare capolino fra i grandi, ricominciando dal WRC2 con l’inedita Lancia Ypsilon Rally 2 HF Integrale.
Con Lancia ritorna nei rally che contano un’autentica icona assoluta
Il rientro di Lancia nei rally su scala mondiale segna il ritorno di un mito, un’icona assoluta ovvero il costruttore più vincente di sempre sugli asfalti, gli sterrati e le nevi delle corse su strada. L’annuncio di Sanremo è stato quindi seguito da un ulteriore annuncio espresso sui social ancora dallo stesso Luca Napolitano, il quale ha voluto porre innanzitutto l’accento su un preciso conto in sospeso con la storia del marchio nella disciplina.
L’incipit del video apparso sui social di Napolitano dice infatti che l’ispirazione per il ritorno parte da lontano, da quel glorioso passato del marchio utile per tracciare e costruire un futuro che guarda al motorsport con orgoglio e dedizione. D’altronde la storia di Lancia nei rally è iconica, è quella del costruttore più vincente di sempre con i suoi 11 Titoli Mondiali Costruttori portati a casa accanto ai 5 Titoli Mondiali Piloti.
Un set di condizioni che ha visto accanto a Napolitano e ad Eugenio Franzetti, direttore di Lancia Corse HF, anche Miki Biasion. Il due volte Campione del Mondo Rally proprio con Lancia è stato sin dal ritorno del costruttore torinese alle corse con la Ypsilon Rally2 HF una figura centrale, un perno attorno al quale ruotano esperienza, storia e visione di un marchio che a piccoli passi veloci sta ritornando lì dove la storia delle corse lo ha collocato. Secondo Biasion la nuova Ypsilon Rally 2 HF Integrale “è una Lancia nata per correre”. Gli fa eco Eugenio Franzetti; il direttore di Lancia Corse HF ha aggiunto: “prima lo immaginavamo. Ora possiamo dirlo, con orgoglio: è tutto vero. Il Trofeo Lancia è stato solo l’inizio: 6 gare, 40 equipaggi”. Quella di riportare Lancia nel Mondiale Rally è una promessa mantenuta per Luca Napolitano.
Si riparte dal Rallye Monte-Carlo in programma a fine gennaio 2026
Il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally, ovvero nel WRC2, è stato fissato da Luca Napolitano a partire dal Rallye Monte-Carlo 2026 in programma fra il 22 e il 25 gennaio prossimi. Oggi però non sono ancora note le caratteristiche tecniche della Ypsilon Rally 2 HF Integrale, sebbene già il prossimo 18 novembre a Satory (Francia), sede di Stellantis Motorsport, è previsto un evento di presentazione utile a tracciare le caratteristiche e gli ulteriori dettagli sulla nuova Lancia per il WRC2. Probabilmente in quella stessa sede saranno tracciate le caratteristiche complete del programma che riporterà il costruttore torinese nel Mondiale Rally, anche in relazione agli equipaggi e al numero di Ypsilon Rally 2 HF Integrale effettivamente schierate nel Mondiale.
Di certo la vettura dovrebbe beneficiare dell’esperienza maturata nella medesima categoria da Citroën con la C3 Rally2. Allo stesso tempo la nuova Ypsilon Rally 2 HF Integrale introdurrà soluzioni più mature ed evolute, anche in relazione a quanto sviluppato con l’esperienza del Trofeo Lancia di quest’anno dove la Ypsilon si è dimostrata autentica protagonista fra le due ruote motrici e molto apprezzata per il suo handling rispetto ad esempio alla cugina Peugeot 208. Il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally potrebbe contribuire inoltre, come già accaduto in Italia con l’inedito Trofeo Lancia di quest’anno, a riportare in auge la disciplina su scala mondiale. Una condizione che potrebbe riaccendere la passione e la fiducia verso un marchio che ha fatto la storia delle competizioni.