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Jeep Renegade addio: termina oggi la produzione a Melfi e cresce l’attesa per il futuro dello stabilimento

La UGL ha ufficialmente comunicato che oggi nello stabilimento Stellantis di Melfi è uscita l’ultima Jeep Renegade

Jeep Renegade

La Jeep Renegade, storico crossover sub-compatto molto popolare in Europa, lascia ufficialmente il mercato. Oggi esce dall’impianto Stellantis di Melfi l’ultima vettura prodotta, segnando la fine di un’era per il sito lucano. La produzione continuerà temporaneamente in Brasile, nello stabilimento di Goiâna, ma la Jeep Renegade, a quanto pare, non avrà un erede diretto in Europa nei prossimi anni.

La UGL ha ufficialmente comunicato che oggi a Melfi è uscita l’ultima Jeep Renegade

Secondo Florence Costanzo, Segretaria Regionale Ugl Basilicata, e Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici Potenza, la fine della Jeep Renegade segue quella del crossover affine Fiat 500X, già fermo da un anno. I clienti europei stanno passando gradualmente a modelli più grandi o più moderni, come la Jeep Compass di nuova generazione, costruita sulla piattaforma STLA Medium, e l’Avenger prodotta in Polonia. Sempre a Melfi viene prodotta anche la cross-liftback DS N.8 e, dal prossimo anno, inizierà l’assemblaggio della nuova Lancia Gamma. Si dice inoltre che anche l’erede di Alfa Romeo Tonale sarà prodotta sempre in questa fabbrica da ottorbe 2027 e sempre su piattaforma STLA Medium.

Jeep Renegade

Si spera ovviamente che tutti questi modelli insieme garantiranno numeri simili a quelli garantiti in passato da Jeep Renegade e Fiat 500X anche se al momento in pochi sono pronti a scommetterci. Nel frattempo il 20 ottobre a Torino è previsto un incontro tra i sindacati e il nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa. L’incontro affronterà la situazione critica degli stabilimenti italiani, tra mancati investimenti, piano industriale da aggiornare e l’impatto della transizione ecologica sulle produzioni e sull’occupazione locale.

L’Ugl punta a rassicurazioni sulla piena saturazione degli impianti di Melfi e sul rilancio dei nuovi modelli, riconoscendo nel nuovo Ceo la determinazione necessaria per valorizzare lo stabilimento e tutelare la filiera. La fine della Jeep Renegade rappresenta quindi un momento di svolta per Melfi e per l’intero settore automobilistico lucano, in attesa di risposte concrete sul futuro della produzione Made in Italy.

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