Se fino a oggi Stellantis si è divertita a giocare a nascondino con il mercato cinese, adesso sembra pronta a uscire allo scoperto con un Jeep autentico “ibrido culturale”. Il piano prevede la realizzazione di un SUV off-road con il marchio Jeep, ma con motore, cockpit, guida autonoma e tecnologie centrali fornite da Dongfeng, integrando know-how da Voyah e M-Hero. È come ordinare una pizza da quel ristorante magari italiano, ma farla cuocere direttamente in Cina.
Nel 2023 l’idea di collaborazione con Leapmotor era già nell’aria, ma il legame con Dongfeng è storico. Stellantis produce da anni con Dongfeng le Citroen e Peugeot in Cina, e ora vuole salire di livello. E attenti, perché non parliamo mica di marchi minori, perché gli ufficiali cinesi sarebbero in dialogo con Stellantis per una cooperazione più profonda. Insomma, niente più Jeep prodotte da GAC, un’alleanza morta e sepolta dai bilanci deficitari e dallo sconforto.
Il meccanismo è un po’ il solito, con Stellantis che curerà l’estetica, il look, la forma. Dongfeng penserà invece al motore, all’elettronica, all’esperienza utente. Il risultato atteso dovrebbe essere un crossover Jeep a nuova energia che muoverà il suo primo passo, esclusi eventuali inciampi, già nel primo trimestre del 2027, con un ciclo di sviluppo in 18 mesi. Se tutto va bene, ci sarà un’uscita trionfale in Cina e, perché no, anche oltre i confini cinesi.
Questa mossa strategica arriva quando Stellantis pareggia il tone della resa sul suolo cinese dopo anni di vendite in declino. Una Jeep elettrica o ibrida “sostanziosa” potrebbe rilanciare, o segnalare, una vendetta elegante. La Jeep sviluppata da Dongfeng potrebbe approdare sui mercati esteri, caricando in valigia tanta tecnologia cinese.
Quanto invece al modello con cui fare da copertura per Stellantis, si parla del’M-Hero M817, SUV plug-in ibrido o EREV che già mostra le sue carte nel reparto prestazioni. Dimensioni generose, passo da 3 metri, potenza combinata che tocca i 677 cavalli e il mix benzina-elettrico che spinge fino a 1,365 km. L’autonomia puramente elettrica è di 215 km grazie alla batteria da 50,4 kWh. Il tutto condito internamente da uno schermo da 15,6 pollici e dal sistema Harmony OS 5 di Huawei.
Se la Jeep in arrivo erediterà gran parte di questa “ricetta”, il risultato potrebbe essere elettrizzante o un pasticcio tecnico da sala operatoria. Stellantis, però, vuole ricostruire la sua posizione nel “regno di mezzo”. Le vendite in Cina erano scese, il marchio Jeep era piuttosto un ricordo nostalgico. Con un modello rinnovato, elettrico o ibrido, Stellantis spera in un rilancio. E se poi questa Jeep formatasi in Cina sbarcasse anche in Europa o altrove? Non sarebbe certo il primo SUV dall’anima cinese a calpestare il suolo europeo.